Crotone - Una bambola per sostenere le donne e alleviarne il dolore
Un filo di stoffa, un punto alla volta: così nasce un simbolo di speranza e libertà.
Riceviamo e pubblichiamo - Ci sono storie che non hanno più voce. Storie spezzate, interrotte da mani che avrebbero dovuto proteggere e invece hanno ferito. All’Associazione Libere Donne queste storie trovano un luogo dove essere ascoltate, riconosciute e lentamente ricomposte. Da questo spazio fatto di cura, fatica e possibilità, nasce la Bambola “La Rinascita”: più di un oggetto, più di un simbolo. È un ponte tra il dolore e la speranza, un frammento di umanità cucito a mano da donne che stanno imparando di nuovo a fidarsi della vita.
La forza silenziosa di un progetto artigianale Ogni bambola prende forma nei laboratori dell'associazione grazie alle mani di donne vittime di violenza, oggi assistite e accompagnate in un percorso di recupero. È realizzata con tessuti di riciclo, materiali donati e piccoli gesti di generosità, che arrivano da persone comuni, da chi sceglie di sostenere una causa concreta, tangibile. Il valore di questo progetto non è soltanto materiale. È un valore emotivo, psicologico, umano. Come ricorda la Presidente Caterina Villirillo: “La bambola è importante perché rappresenta un mezzo di rinascita, di confronto durante la creazione e la rielaborazione del dolore. Il recupero dell’autostima. Più che una bambola è un messaggio…”
Nei laboratori, ogni donna si siede davanti a stoffe, fili e bottoni e impara, lentamente, che ciò che è stato strappato può essere ricucito. Che il dolore può diventare consapevolezza. Che le mani, quando tremano e poi si fermano, possono ricominciare a costruire. Caterina lo spiega con parole che racchiudono il cuore del progetto: “Ogni punto di cucitura è come consapevolizzare quanto accaduto: un punto per ricucire la propria storia, un punto per trasformare il dolore in possibilità e affermare che questo non deve più accadere. Perché ogni bambola è rappresentativa di una donna che ha subito o che potrebbe subire.”Ogni bambola è una storia che rinasce Chi acquista
La Rinascita non porta a casa un semplice manufatto: porta con sé la presenza di una donna che, pur ferita, ha scelto di rialzarsi.
Ogni bambola: • rappresenta una storia spezzata che sta ritrovando continuità; • è il simbolo di una ferita che non viene nascosta, ma trasformata; • testimonia un percorso di ricostruzione, fatto di consapevolezza e di riscatto; • sostiene concretamente le attività dell’associazione: ascolto, accoglienza, protezione, sostegno psicologico e materiali per chi chiede aiuto durante tutto l’anno. Poiché ogni esemplare è interamente cucito a mano, le bambole sono disponibili da novembre a marzo, periodo in cui i laboratori intensificano la produzione.
Una scelta che rispetta il ritmo umano del progetto: nessuna bambola è uguale all’altra, perché nessuna storia lo è.
Acquistarla significa sostenere la rinascita, diventare parte attiva del cambiamento, scegliere di non chiudere gli occhi. Un invito a partecipare, con cuore e responsabilità Chiunque, da ogni parte d’Italia, può richiedere una bambola scrivendo all’indirizzo: [email protected] E per chi possiede un negozio, una libreria, una piccola bottega, un atelier: esporre la bambola e il suo messaggio significa diventare alleati nella lotta contro la violenza, custodi di una storia che merita di essere vista e compresa.
L’associazione è disponibile a raggiungere i negozianti sul posto, perché la solidarietà cresce quando trova persone disposte ad accoglierla. Una voce che non si spegne Sul cartellino che accompagna ogni bambola c’è un testo che invita alla verità, senza filtri: “Io ero Lea, Laura, Fabiana, Giordana, Giulia, Pamela, Aurora, Martina, Sara e tante altre. Sono stata massacrata, picchiata, violentata, accoltellata, uccisa da chi diceva di amarmi.
Oggi non ho più voce, ma rivivo nei gesti delle donne che hanno avuto il coraggio di denunciare, nelle mani che cuciono una nuova speranza, nei fili di stoffa che diventano segni di libertà. La Bambola Rinascita è frutto dei laboratori di sartoria sociale dell’Associazione Libere Donne di Crotone: luogo di riscatto, di lavoro, di vita riconquistata. Ogni bambola rappresenta una donna che ce l’ha fatta, una voce che si rialza, unapromessa di futuro. Acquistandola, sostieni la speranza e la rinascita. Non essere indifferente. Aiutaci ad aiutare chi ha bisogno anche di te.” Queste parole non chiedono pietà: chiedono presenza. Chiedono di non voltarsi dall’altra parte. Chiedono una scelta. La Bambola “La Rinascita” è un atto di cura che passa dalle mani alle mani.
È un oggetto semplice, ma capace di trasformarsi in un ponte tra chi cerca di ricominciare e chi desidera sostenere quel cammino. In un mondo che spesso corre troppo veloce, questa bambola chiede una pausa. Una pausa per guardare, ascoltare, riconoscere. Sostenere il progetto significa scegliere di stare dalla parte della vita, della libertà, della dignità. Significa credere che nessuna ferita è definitiva, se trova qualcuno disposto a condividere il percorso verso la guarigione.
Associazione Libere Donne