Crotone - «Un silenzio pieno di parole»: nel Venerdì Santo fede e tradizione nel cuore di Crotone

Crotone – Dopo il rito della Lavanda dei piedi [LEGGI QUI], presso la Chiesa dell’Immacolata sono stati celebrati i riti della Croce introdotti dal suono della Troccola. Sull’altare, il Vescovo Albert...

A cura di Redazione
18 aprile 2025 21:50
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Crotone – Dopo il rito della Lavanda dei piedi [LEGGI QUI], presso la Chiesa dell’Immacolata sono stati celebrati i riti della Croce introdotti dal suono della Troccola. Sull’altare, il Vescovo Alberto Torriani, in ginocchio insieme al capitolo cattedrale, ha osservato il silenzio e la preghiera, «un silenzio che non è vuoto ma pieno di parole», ha detto il presule nella sua omelia. Guardando a Gesù crocifisso i fedeli trovano la speranza di un annuncio, il kerigma, la buona notizia che Cristo è morto ed è risorto. E’ attraverso la croce, continua, «che passa la salvezza». Quella croce che è motivo di scandalo: «Chi crede davvero ad una salvezza che passa dal dolore? – continua l’Arcivescovo – Chi lo vorrebbe nella sua vita? Nessuno! Nessuno vorrebbe le croci nella sua vita. Dobbiamo tornare a farci toccare dall’amore che salva».

Poi spiegando il significato del bacio della Croce, davanti l’altare spoglio, ha ricordato che «Non è un rito magico, ma è una testimonianza. Un bacio felice che ci fa dire che non ci vergogniamo della croce. Da qui rinasce un mondo nuovo ed è da qui che dobbiamo rinascere come cristiani e come chiesa. Noi non siamo quelli del venerdì santo, ma le donne della mattina di domenica che vanno al sepolcro e lo trovano vuoto. Una fede pasquale non è fuga del dolore, ma una speranza affidabile. Ci prepariamo all’annuncio più grande che ci verrà consegnato nella Veglia Pasquale perché il dolore trova finalmente un senso nella luce della Pasqua».

Il suono della “troccola” ha richiamato di nuovo l’attenzione dei fedeli per il bacio della croce, con l’antico canto dello “Stabat Mater” intonato dal coro della Parrocchia San Dionigi – Basilica Cattedrale, che ha accompagnato questo momento intenso di silenzio per la morte del Cristo.

Al termine dei riti, i crotonesi si sono riversati sul Piazzale antistante la Chiesa dell’Immacolata, per l’attesa Processione dei Quadri della Passione. Le statue della Madonna Addolorata e del Cristo defunto hanno fatto il loro ingresso tra un silenzio carico di emozione. In tanti hanno preso parte al momento, attratti non solo dalla tradizione, ma anche dal sentimento che lega questo giorno carico di silenzio alla Pasqua, anche se l’assenza in processione della Polizia Municipale ha creato diversi disagi e imbarazzi.

Danilo Ruberto

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