Crotone - Traffico in tilt a Tufolo, il presidente del Comitato: "Questo problema va affrontato in modo serio"
Crotone – Ancora code di macchine nel popoloso quartiere di Tufolo-Farina: nell’ora di punta, dal rientro dalle scuole e dagli uffici, dal Murale di Rino Gaetano verso via Nazioni Unite si registrano...

Crotone – Ancora code di macchine nel popoloso quartiere di Tufolo-Farina: nell’ora di punta, dal rientro dalle scuole e dagli uffici, dal Murale di Rino Gaetano verso via Nazioni Unite si registrano problemi di viabilità e traffico rallentato.
Il motivo, di oggi, è la realizzazione delle nuove strisce pedonali smart all’altezza del Bar Morabito, per intenderci. Ma la viabilità a Farina è un problema annoso, e noi abbiamo scambiato due chiacchiere, proprio due minuti fa, con il presidente del Comitato Tufolo-Farina Alfonso Gaetano, raggiunto telefonicamente subito dopo aver appreso del traffico in tilt.
“C’è bisogno di accelerare la strada intrapresa per la realizzazione della strada parallela, perchè effettivamente anche la semplice installazione di strisce pedonale fa sì che si acuisca il traffico in questa zona – ci ha detto il presidente del Comitato Tufolo-Farina Alfonso Gaetano – viviamo situazioni di disagio non indifferenti. C’è bisogno di fare di più. Anche l’approvazione del primo lotto della strada parallela è insufficiente per uscire fuori da questa situazione. Sarebbe opportuno che tutta la politica cominciasse a guardare alla problematica di Tufolo-Farina in modo serio. Non solo l’amministrazione comunale in carica, ma anche le forze di opposizione poichè ad oggi non hanno sentito il bisogno di convocare un consiglio comunale ad hoc per questa criticità.
Non fosse altro perchè noi da tempo chiediamo che il Consiglio prenda atto, con una mozione, che su via Nazioni Unite esiste un problema di sicurezza per tutti i cittadini, anche perchè lì abbiamo il punto del 118 delle ambulanze che, spesso, rimangono imbottigliate nel traffico. Chiediamo da tempo questo Consiglio Comunale perchè solo così riusciremo ad alzare il livello di attenzione sul problema, passando poi la palla in Prefettura. C’0è un problema di viabilità che imprigiona più di 20 mila abitanti, bisogna trovare soluzioni alternative”.