Crotone - Seguire l'esempio di Pino Faga, "che ha salvato i ragazzi dalla strada e dalle grinfie della criminalità"

Crotone – Venerdì mattina, alle ore 9,30, sarà inaugurato il Settore B dopo il completamento dei lavori. La cittadella dello sport outdoor di via Gioacchino da Fiore è pronta, co una struttura complet...

A cura di Redazione
13 marzo 2024 08:00
Crotone - Seguire l'esempio di Pino Faga, "che ha salvato i ragazzi dalla strada e dalle grinfie della criminalità" -
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Crotone – Venerdì mattina, alle ore 9,30, sarà inaugurato il Settore B dopo il completamento dei lavori. La cittadella dello sport outdoor di via Gioacchino da Fiore è pronta, co una struttura completamente riqualificata, un’area esterna ludico ricreativa e un impianto fotovoltaico.

Uno spazio pensato non solo per lo sport ma anche per l’aggregazione sociale.  “Io penso che sia un luogo aggregante – ci ha detto Pamela Faga, sorella di Giuseppe Faga, talent scout crotonese – qualunque iniziativa può essere importante, però poi ci deve essere giusto seguito. Le iniziative sono sempre importanti e devono essere portate avanti a prescindere, avere un seguito, e un luogo per far incontrare i ragazzi di questa città è sempre importante”.

In questi mesi, Pamela Faga sta parlando con chi ha conosciuto il fratello, cresciuti negli spazi sportivi della città: “Per i ragazzi bisogna creare un impegno, uno scopo. La gioventù per essere attirata, però , deve avere di fronte una forza di coesione autentica tra le persone. Se le nuove generazioni percepiscono questo, si aggregano“.

Pino Faga ha raccolto tantissimi ragazzi dalla strada: “Ogni volta che faccio una telefonata per raccogliere materiale su mio fratello, ciò che più di tutto viene evidenziato è che ha tolto un numero inquantificabile di ragazzi dalla strada. Tra questi tanti quelli strappati dalle grinfie della criminalità organizzata”.

Per ricordare Pino Faga adesso bisogna seguire le sue orme, ricorda la sorella: “Questo non significa che chi si adopera in qualunque ambito sportivo debba mettere il capitale che ha messo a lui, o rinunciare a tutto. Intendo che bisogna dare il valore alla persone, il rispetto. Amare nel senso più intelligente della parola, seguire il suo valore per ricordarlo. Ho saputo anche che era disposto a rinunciare al suo nome per il bene dei ragazzi. Ma lo ha fatto”.

Conclude la nostra chiacchierata sulla gioventù odierna, essendo madre di tre figli: “I giovani hanno bisogno di libertà, ovvero di fare qualcosa liberamente. Questa è la cosa più importante che ho capito per loro. Forse si segue tutto troppo schematicamente, seguendo tutto alla regola. Lo spirito artistico, ad esempio, ha bisogno di libertà. Le regole vanno bene, però certi animi hanno bisogno di altro per crescere. Ripeto, essere troppo schematici in tutto non va bene. Non dico che bisogna andare allo sbaraglio, ma più libertà”.

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