(VIDEO) Crotone, salvati pesci e tartarughe dalla vasca di Piazza Umberto I

Intervento di WWF, Enpa e Comune: ripulita la fontana. Asteriti: “Gli animali non si abbandonano, vanno accuditi fino alla fine”

A cura di Redazione
01 settembre 2025 14:00
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Una storia a lieto fine per la vasca di Piazza Umberto I a Crotone, da giorni segnalata per lo stato di degrado e per la presenza di animali lasciati dai cittadini: due tartarughe della specie Trachemys e diversi pesci rossi e bianchi da fiera. La segnalazione è arrivata anche nei giorni scorsi dal consigliere Enrico Pedace_ fu una turista, infatti, a denunciare l'acqua torbida nella vasca.

Sabato era stato effettuato un primo intervento dell’Enpa, mentre questa mattina i volontari del WWF Crotone, guidati dal presidente Paolo Asteriti, hanno messo in sicurezza gli animali in vasche ossigenate. Con loro anche i ragazzi del WWF cittadino e tre giovani volontari internazionali – un serbo, uno spagnolo e un tedesco – impegnati sul territorio.

Al fianco delle associazioni, i tecnici del Comune e l’autospurgo, per ripulire e rimettere in funzione la fontana. Presenti anche il sindaco Vincenzo Voce e l’assessore al verde Sandro Cretella, che hanno annunciato l’intenzione di riattivare gli zampilli della vasca e di avviare lavori simili anche a Parco Pignera e negli altri quartieri. 

Le parole di Paolo Asteriti

«La collaborazione fra stampa, amministratori e associazioni ci ha permesso di salvare questi animali e restituire la vasca alla città – spiega il presidente del WWF Crotone –. Le tartarughe ritrovate sono Trachemys, specie non originaria del nostro territorio, considerate invasive. Sono le classiche tartarughine che tanti genitori comprano ai bambini. Il messaggio è chiaro: quando si compra un animale va tenuto fino alla fine, non può e non deve essere liberato.

Esiste anche una nuova normativa che prevede la dichiarazione al Cites per queste specie, con una serie di obblighi a carico dei proprietari. È per questo che purtroppo molti le stanno abbandonando. A giugno eravamo già intervenuti e oggi siamo tornati: la nostra attività principale riguarda i nidi delle tartarughe marine, ma interveniamo sempre dove c’è bisogno».

Asteriti rivolge poi un appello diretto ai cittadini: «La vasca verrà pulita, i pesciolini torneranno dentro, mentre le tartarughe resteranno sotto controllo. Ai cittadini chiediamo di non abbandonare altri animali, di non gettare rifiuti, e se vogliono di fornire un po’ di cibo adatto, come mangimi specifici o piccole molliche. Ma la cosa più importante è mantenere pulita la vasca, perché per gli animali lo sporco rappresenta uno stress enorme».

L’appello del Comune

«Abbiamo visto di tutto dentro questa vasca – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Voce –. L’appello è semplice: non buttate sostanze, non abbandonate animali. La manutenzione deve diventare ordinaria, perché si tratta di un fenomeno patologico che va sanato periodicamente. Con il WWF e le altre associazioni continueremo a intervenire, ma serve soprattutto senso civico da parte dei cittadini».

Il futuro delle tartarughe

Le due Trachemys non saranno trasferite subito. Dopo un confronto con il WWF, è stato stabilito che resteranno temporaneamente in un luogo chiuso e sicuro. Si valuta l’installazione di un retino per evitare la fuoriuscita, mentre l’eventuale trasferimento a Cosenza viene rimandato, vista la complessità.

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