Crotone-Roma, Voce avvisa il Governo: “Non possiamo tornare indietro. I voli non si toccano”
Il sindaco: “Se vogliamo crescere come territorio, lo Stato non può scaricare tutto sulla Regione”
Una decisione che rischia di compromettere il futuro del collegamento Crotone-Roma, considerato essenziale per la mobilità dei cittadini calabresi e per il ruolo strategico dell’aeroporto Sant’Anna. Il nodo resta quello delle coperture economiche oltre il 31 ottobre 2026, data oltre la quale – come riferito dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini – il mantenimento della rotta dipenderà da interventi e risorse della Regione Calabria, oltre alla disponibilità di un vettore.
Un’ipotesi che a Crotone non convince. Durante la conferenza stampa di fine anno, il sindaco Vincenzo Voce ha messo in chiaro la posizione del Comune: «Vediamo cosa dobbiamo fare per non tornare indietro. Se vogliamo crescere come territorio non dobbiamo annullare i voli. Non è pensabile che un collegamento così importante venga rimesso in discussione ogni due anni. Serve stabilità, servono impegni seri, non possiamo vivere nell’incertezza».
Voce ha spiegato di aver contattato in diretta il consigliere regionale Sergio Ferrari, inviandogli un primo sms per informare la Regione Calabria della necessità di intervenire, ma senza rinunciare a chiedere responsabilità anche allo Stato: «Non si può pensare che sia solo la Regione a dover trovare i fondi. Lo Stato deve fare la sua parte, non possiamo ritrovarci isolati per mancanza di volontà politica. Questo territorio ha già subito abbastanza».
Il dibattito resta acceso anche a livello parlamentare. In Aula, l’onorevole Vittoria Baldino (Movimento 5 Stelle) ha ribadito che «la continuità territoriale è uno strumento pensato proprio per i territori svantaggiati e isolati. Crotone rientra pienamente in questa condizione eppure il Governo sceglie di non garantire le risorse necessarie a mantenere attivo un collegamento aereo fondamentale per studenti, lavoratori e cittadini che devono spostarsi per ragioni sanitarie». La deputata contesta la linea del ministro: «Ma la domanda è semplice: chi deve prevedere le coperture finanziarie se non lo Stato, attraverso la legge di bilancio?».
Ad oggi, nella manovra economica, non risultano stanziamenti destinati a garantire la continuità della rotta dopo il 2026. Una mancanza che, per Crotone, rischia di trasformarsi in un nuovo capitolo di isolamento.
Per Voce, invece, la parola d’ordine è resistere: «Non torneremo indietro. Questo territorio deve crescere, non arretrare. E senza i voli, crescere è impossibile».