Crotone risponde con il cuore: alla mensa dei poveri “Padre Pio” generosità e solidarietà in crescita
Volontari e cittadini uniti contro la povertà: ogni giorno un pasto caldo per oltre cento persone grazie all’impegno collettivo
Da trent’anni la mensa dei poveri “Padre Pio da Pietrelcina”, in piazza Lea Garofalo a Crotone, è un presidio quotidiano di solidarietà. Dal lunedì al sabato, senza interruzioni, i volontari dell’associazione Il Cireneo si alternano ai fornelli: ognuno dedica almeno un giorno a settimana per cucinare, preparare i tavoli, accogliere e servire. È un lavoro silenzioso, fatto di mani che impastano, tagliano, rassettano; ma soprattutto un lavoro che tiene insieme una comunità intera.
La povertà che la mensa incontra è spesso nascosta. Lo racconta don Ezio Limina, che da anni coordina e sostiene il servizio: “Un’indigenza che qui trova accoglienza. L’accoglienza di un pasto caldo, l’accoglienza di un posto dove consumare, una relazione che diventa anche a tavola amicale.”
Alla mensa arrivano non solo persone senza casa, ma anche tanti anziani soli, che pur avendo un tetto non riescono più a cucinare o ad affrontare le spese quotidiane: “Quanti anziani in povertà vengono da noi a prendere quello che cuciniamo, perché non hanno le risorse per pagare una persona che li aiuti, e con pensioni da 800-900 euro non si va molto lontano.”
E accanto agli anziani ci sono le famiglie fragili, gli immigrati, lavoratori rimasti improvvisamente senza reddito: “La mensa vede quello che gli altri occhi non vedono. Per dignità, tante persone nascondono il loro disagio, lo coprono sotto il moggio, ma qui trovano un luogo dove non devono giustificarsi.”
In questi mesi la generosità dei crotonesi si è fatta sentire come mai prima. Dopo un appello, è arrivata una grande quantità di olio — un bene prezioso, indispensabile per la cucina quotidiana — insieme a pasta, conserve e prodotti di prima necessità. Le scuole hanno raccolto buoni spesa, i cittadini singoli hanno lasciato sacchetti di viveri anonimi davanti alla porta, le associazioni hanno organizzato eventi benefici.
Crotone, città spesso raccontata per i suoi problemi, è invece ai primi posti per il cuore della sua gente. Anche gli studenti dell'Alcmeone nei giorni scorsi hanno donato dei buoni pasto per la mensa (qui il nostro servizio).
Don Ezio lo dice chiaramente: “Siamo grati agli insegnanti, alla dirigente, ai ragazzi e alle loro famiglie per questo gesto di generosità e di attenzione. Questo è il vero Natale: Dio si è fatto uomo per farci grandi nell’amore. Il cuore di questa città è grande, e continua a battere per chi ha bisogno.”
La mensa di Padre Pio non è mai stata lasciata sola. Grazie ai volontari che donano il loro tempo e ai cittadini che donano ciò che possono, ogni giorno centinaia di persone ricevono non solo un pasto caldo, ma un volto amico e un luogo in cui sentirsi accolti.
Danilo Ruberto