Crotone, ripartono gli scavi al Santuario di Hera Lacinia e proseguono i lavori al Museo di Capo Colonna

La campagna archeologica 2025 vede l’équipe guidata dal prof. Carlo Rescigno al lavoro sul campo, mentre proseguono i lavori di riqualificazione del Museo Archeologico di Capo Colonna.

A cura di Redazione
01 ottobre 2025 20:00
Crotone, ripartono gli scavi al Santuario di Hera Lacinia e proseguono i lavori al Museo di Capo Colonna -
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È partita lunedì per il secondo anno consecutivo la campagna di scavi al Santuario di Hera Lacinia a Capo Colonna, uno dei siti simbolo della Magna Graecia. La notizia è stata diffusa dalla direzione dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari attraverso la loro pagina ufficiale di Facebook.

«L’équipe di ricercatori e studenti della Scuola Superiore Meridionale – si legge nel post – guidata dal professor Carlo Rescigno, è già al lavoro sul campo. A breve si uniranno anche gli archeologi dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari: insieme daranno vita a settimane intense di ricerca e, chissà, nuove sorprendenti scoperte. Restate connessi, perché ne vedremo delle belle!»

Lo scorso anno gli scavi hanno portato alla luce reperti che raccontano il sacro, tra cui i resti di un altare utilizzato per i riti dedicati alla dea greca Hera. Questi ritrovamenti hanno permesso di approfondire la conoscenza delle pratiche religiose nell’antica Kroton e dell’importanza del santuario nel contesto della Magna Graecia.

Intanto proseguono i lavori presso il Museo Archeologico di Capo Colonna, che sta vivendo una fase di profonda riqualificazione grazie ai fondi del PNRR e del progetto Antica Kroton. Il museo è attualmente un vero e proprio cantiere: vengono rimontati i frammenti architettonici ricostruiti e predisposte le vetrine che ospiteranno i tesori rinvenuti, pronti a offrire al pubblico un’esperienza più completa e coinvolgente.

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