Crotone, Piscina Comunale: una mozione di alcuni Consiglieri sull’avvenuta chiusura

Riceviamo e pubblichiamo - Premesso che gli eventi accaduti in questi ultimi mesi hanno portato all’attenzione delle competenti commissioni consiliari la problematica della gestione del più importante impianto sportivo funzionante della Provincia di Crotone ed uno dei più rilevanti dell’intera Regione, la cui proprietà è in capo al Comune di Crotone, la Piscina Comunale ubicata in Crotone alla Via Giovanni Paolo II.

• -  che risulta essersi accumulato un credito del Comune di Crotone nei confronti dei soggetti gestori che potrebbe finire per produrre un notevole danno erariale;

• -  che soprattutto notevoli sono stati i disservizi di cui si è venuti a conoscenza che a giudicare dalle notizie di stampa e delle rimostranze dei genitori dei ragazzi frequentatori la Piscina, avrebbero prodotto anche pericoli per la salute;

• -  che assai gravi sono state le critiche alla gestione rivolte da genitori di giovani atleti che lamentano l’impossibilità di accedere alla struttura ed altre gravi problematiche;

• -  che nonostante la convocazione di svariate commissioni consiliari non si è riusciti in alcun modo a risolvere le succitate problematiche né tantomeno a comprendere quali siano le ragioni dei disagi descritti, le eventuali responsabilità e quali le possibili soluzioni da adottare;

• -  che di recente alcuni consiglieri comunali hanno lamentato la violazione delle proprie prerogative di consiglieri conseguente al mancato rilascio di informazioni attinenti alla piscina ed alla gestione della medesima;

• -  che la replica trasmessa dal Dirigente denota un’obiettiva difficoltà di comunicazione e di intesa tra i componenti del Consiglio comunale e gli uffici;

• -  che la piscina allo stato è chiusa e priva di soggetti nelle condizioni di gestirla;

• -  che al di là dei possibili risvolti giudiziari si rende indispensabile verificare quale sia la situazione in essere al fine di scongiurare un possibile danno erariale, garantire la fruizione alla cittadinanza della struttura, verificare eventuali pericoli per l’incolumità

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pubblica, comprendere e suggerire i possibili ed indifferibili rimedi;
- che si rende necessario che il Consiglio comunale svolga il ruolo che gli viene demandato dalla legge e dalla cittadinanza, al fine di contribuire alla risoluzione di

una problematica gravissima ed urgente che si palesa oramai di ordine pubblico. Tanto premesso, il Consiglio comunale di Crotone, delibera quanto segue:
Si richiede che gli organismi preposti dell’Ente preposti al controllo vadano ad accertare le ragioni dell’avvenuta chiusura della piscina comunale, senza omettere di verificare se via siano stati nel corso di questi anni accadimenti e quindi elementi che avrebbero dovuto far propendere per la revoca della concessione;
Ugualmente andrà preso in esame l’avvenuto accumularsi del debito contratto dai soggetti gestori della Piscina con il Comune di Crotone, stabilendo eventuali responsabilità a riguardo.
Soprattutto vogliano verificare le possibili soluzioni che possano portare ad una riapertura della piscina e perciò riferirne al Consiglio comunale, anche per il tramite delle preposte commissioni.


Consiglieri comunali
Fabrizio Meo
Antonio Manica
Salvatore Riga
Anna Cantafora
Iginio Pingitore
Cristian Prisma