Crotone - Piazza Umberto I senza vincolo ma con tanto valore storico
Crotone – Di Piazza Pitagora se ne è parlato tanto, dalla sua riqualificazione al bando di idee, anche se attualmente la discussione si è assopita. Si sono accesi, invece, i riflettori su Piazza Umber...

Crotone – Di Piazza Pitagora se ne è parlato tanto, dalla sua riqualificazione al bando di idee, anche se attualmente la discussione si è assopita. Si sono accesi, invece, i riflettori su Piazza Umberto I, il largo che affaccia sul Liceo Classico Pitagora e su diversi palazzi storici di Crotone, e che vede un piccolo giardinetto con una fontana azzurra, risalente ai primi anni ’60.
La stessa piazza è stata esclusa dalla richiesta della Soprintendenza di avviare il procedimento per la dichiarazione del vincolo d’interesse culturale. Qui, ad esempio, sono elencate tutte le zone del centro di Crotone interessate dalla richiesta di vincolo: Piazza Pitagora, Piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Immacolata, via Pietro Raimondi, via Silvio Messinetti, via Vittorio Veneto, via Napoli, via Tedeschi, via Silvio Paternostro, Piazza della Resistenza, via Torino, via Roma, via Firenze e via Venezia.
Sono insorti i cittadini liberi e le associazioni, come Linda Monte, il Gak e Italia Nostra [LEGGI QUI E QUI]. Chiedono di apporre il vincolo anche in questa piazza, foriera di storia, che tre volte l’anno ricorda i caduti in guerra ma lo fa essenzialmente sempre con il monumento ai caduti. Vediamo quattro motivi di interesse storico della Piazza.
Piazza Umberto I accoglie palazzo Suriano, uno tra i più importanti Palazzi Nobiliari di Crotone: risale, infatti, al XVIII secolo. Già Piazza Vittorio Emanuele, luogo in cui si svolgeva la fiera di Gesù Maria agli inizi del Settecento. L’edificio è molto importante dal punto di vista storico poiché nel 1807, durante l’occupazione francese, vi soggiornò il generale Reyner.
Un Monumento a ricordo dei caduti della Grande Guerra – “Cotrone non può dimenticare i suoi figli morti sul campo di battaglia, i quali costituiscono il contributo di sangue dato dalla nostra città alla causa dell’unificazione della Patria e del trionfo della libertà e della giustizia per tutti“. Cosi recita il documento con il quale l’Amministrazione Comunale ha manifestato la volontà di perpetuare il ricordo dei giovani crotonesi morti sul campo di battaglia della prima Guerra Mondiale, concretizzatasi nel Monumento ai Caduti sito in Piazza Umberto I. Inaugurato nel 1925 alla presenza di Sua Maestà Vittorio Emanuele III, fu realizzato dalla ditta romana di Giuseppe Ciocchetti.
Liceo Ginnasio Pitagora – Situato sul lato più lungo della piazza, su cui si affacciano due dei più importanti palazzi nobiliari della città Palazzo Suriano e Palazzo Berlingieri, l’imponente mole nasce nei primi anni ’30 su progetto dell’ingegner Franco Lamanna.
Quattro anni dopo venne aggiunto il bel giardino che ancora oggi ne adorna l’esterno. Ornato da poche decorazioni, richiama lo stile dei palazzi ottocenteschi, ben armonizzandosi con i palazzi del centro storico che sorgono nelle sue immediate vicinanze, e dell’architettura di regime. È caratterizzato da ampie vetrate, finestre rettangolari al piano inferiore e ad arco a quello superiore, arricchite da una chiave di volta. La facciata presenta un portale rettangolare ornato da una cornice, sul quale vi è un balcone con balaustra a colonnine sorretto da mensole a volute. Il coronamento è ornato da pinnacoli.
Edicola votiva eretta in occasione del Miracolo della Madonna di Capo Colonna – L’8 marzo 1832 un forte terremoto distrusse la Calabria, ma la città jonica fu preservata dalle vittime nonostante molti edifici e costruzioni andarono in rovina. Questo fu attribuito ad un miracolo per intercessione della Madonna di Capo Colonna.
La fede dei crotonesi fu tanta, e fu costruita infatti una piccola edicola devozionale in largo Umberto I. Anche nel 1908 la città di Crotone fu risparmiata dal grande terremoto, fenomeno attribuito all’intercessione della Vergine nera.
La piccola edicola ubicata in Piazza Umberto I è oggetto ancora oggi di devozione: situata accanto il cancello del Liceo Classico Pitagora, sono tanti i fedeli che si fermano in preghiera o che porgono dei fiori ai piedi della Madonna di Capo Colonna.