Crotone - Passato il Santo… passata la festa ma rimasti i rifiuti
Crotone – Le luci si sono spente, anzi sono state proprio smontate, i fuochi sono oramai terminati, le giostre sono andate via, la fiera anche, gli amici sono tornati alle proprie attività, anti anche...

Crotone – Le luci si sono spente, anzi sono state proprio smontate, i fuochi sono oramai terminati, le giostre sono andate via, la fiera anche, gli amici sono tornati alle proprie attività, anti anche nelle loro città. La Festa della Madonna di Capocolonna è giunta al termine lasciandoci un po’ di nostalgia per quei giorni in cui la città sembra più viva e questo anche più bella.
Ma non ci è rimasta soltanto la malinconia, purtroppo.
Siamo stati contattati in redazione da più di qualche cittadino per segnalare la situazione di degrado in cui è stata lasciata la zona difronte lo Scida, quella dove sono state allocate le giostre giusto per intenderci.
Forse non molti sanno che questa parte di Parco Pignera, quella su cui un giorno vedremo i reperti archeologici di Antica Kroton (forse…) è una zona molto frequentata. Tanti sono i crotonesi che portano proprio qui i loro amici a quattro zampe, tante anche le famiglie che per godersi il tempo mite di questi giorni vengono qui magari con le biciclette per passare qualche ora in allegria.
Peccato però che lo spettacolo che in questi giorni si presenti agli occhi della gente sia davvero sgrradevole.
L’area è, infatti, invasa da rifiuti: resti delle serate di divertimento passate alle giostre.
Il problema non è che è solo sporco (e già sarebbe abbastanza) ma anche pericoloso, viste le tantissime bottiglie di vetro abbandonate sul terreno o peggio accatastate modello “falò sulla spiaggia”.
«Io non ci porto più nemmeno il mio cane» ci ha detto una nostra lettrice veramente affrnta per la situazione di totale degrado in cui è stata abbandonata questa zona, trasformata da area gioco in pattumiera a cielo aperto.
Non era difficile prevedere che, dopo la festa, quest’area avrebbe avuto bisogno di una pulizia straordinaria, ma nonostante questo, nulla è stato fatto per renderla, non diciamo accogliente, ma almeno decente.
Occorre, quindi, un immediato interveno che riporti la situazione ad “umana accettazione”, perchè in questo spazio aperto, proprio al centro della città, una rarità che fa primizia, vorremmo ancora vedere bambini giocare, magari anche con i loro amici a quattro zampe e famiglie serene che pensino solo a divertirsi.