Crotone, Palazzo Gallucci diventa bene tutelato: nuovo vincolo per un gioiello del centro storico
Il Ministero della Cultura tutela Palazzo Gallucci e il suo giardino: un riconoscimento che valorizza la storia e la bellezza di via Risorgimento, cuore nobile del centro storico di Crotone
Passeggiando per via Risorgimento, nel centro di Crotone, si respira la storia. Le facciate in pietra, i portali scolpiti e i cortili nascosti raccontano di un tempo in cui la città si costruiva intorno alla vita dei suoi palazzi nobiliari. Poco prima di arrivare alla chiesa di San Giuseppe, lo sguardo si posa su uno degli edifici più eleganti del centro storico: Palazzo Gallucci, con il suo giardino monumentale che affaccia su corso Vittorio Emanuele.
Proprio questo edificio, simbolo dell’architettura neoclassica ottocentesca, è stato ufficialmente riconosciuto bene di interesse culturale con un decreto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, firmato dall’architetto Stefania Argenti il 13 ottobre 2025.
Il provvedimento, pubblicato dal Comune di Crotone, sottolinea il valore storico e artistico del complesso, descritto come una “fondamentale testimonianza architettonica di sapienza tecnica ed eleganza compositiva”. Il vincolo riguarda l’intero palazzo e il giardino annesso, considerati luoghi di memoria e identità per la città.
Costruito per volere di una delle famiglie gentilizie più influenti della Crotone ottocentesca, Palazzo Gallucci rappresenta anche un punto di svolta nella trasformazione urbana: un edificio che si erge dove un tempo correvano le antiche mura, segno del passaggio da una città chiusa e fortificata a una realtà più moderna e aperta.
La decisione della Soprintendenza, si legge nel decreto, “consente di mantenere integro non solo il valore architettonico della residenza, ma anche il suo significato culturale ed emozionale, legato alla memoria collettiva della comunità crotonese”.