Crotone - Nell’ospedale, il quadro del santo con la corona di spine che dà il nome alla struttura
Inaugurato nel 1972, l’ospedale porta il nome del santo patrono degli infermieri e degli ammalati, la cui vita è un esempio di servizio e misericordia
Crotone - L’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone è stato inaugurato nel 1972, in risposta alla crescita urbana della città. L’ospedale è intitolato a San Giovanni di Dio, nato a Montemor-o-Novo, vicino a Lisbona, nel 1495. Portoghese di nascita, Giovanni di Dio – all’epoca Giovanni Ciudad – si trasferì in Spagna, vivendo una vita intensa e avventurosa: dalla carriera militare pericolosa alla vendita di libri come tipografo e libraio.
Durante un ricovero nell’ospedale di Granada, per presunti disturbi mentali legati a manifestazioni “eccessive” di fede, Giovanni di Dio entrò in contatto con la drammatica realtà dei malati, spesso abbandonati e emarginati. Questa esperienza lo spinse a consacrare la sua vita al servizio degli infermi, fondando il suo primo ospedale a Granada nel 1539. Morì l’8 marzo 1550.
Venerato dalla Chiesa cattolica come santo, Giovanni di Dio fu dichiarato Beato nel 1630 da Papa Urbano VIII e canonizzato nel 1690 da Papa Alessandro VIII. Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo venne proclamato patrono degli ammalati, degli ospedali, degli infermieri e delle loro associazioni, nonché patrono della città di Granada. La sua vita ispirò la fondazione dell’Ordine dei Fratelli della Misericordia di San Giovanni di Dio. È inoltre patrono dei librai e dei tipografi.
All’interno dell’ospedale, al piano terra, si trova una cappella ornata con un mosaico raffigurante la Madonna di Capo Colonna. Le pareti sono decorate con quadri di santi, tra cui San Camillo de Lellis. Sulla destra, un dipinto rappresenta proprio San Giovanni di Dio, con la corona di spine, nell’atto di portare in braccio una persona ammalata.
L’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone è stato inaugurato nel 1972, in risposta alla crescita urbana della città. L’ospedale è intitolato a San Giovanni di Dio, nato a Montemor-o-Novo, vicino a Lisbona, nel 1495. Portoghese di nascita, Giovanni di Dio – all’epoca Giovanni Ciudad – si trasferì in Spagna, vivendo una vita intensa e avventurosa: dalla carriera militare pericolosa alla vendita di libri come tipografo e libraio.
Durante un ricovero nell’ospedale di Granada, per presunti disturbi mentali legati a manifestazioni “eccessive” di fede, Giovanni di Dio entrò in contatto con la drammatica realtà dei malati, spesso abbandonati e emarginati. Questa esperienza lo spinse a consacrare la sua vita al servizio degli infermi, fondando il suo primo ospedale a Granada nel 1539. Morì l’8 marzo 1550.
Venerato dalla Chiesa cattolica come santo, Giovanni di Dio fu dichiarato Beato nel 1630 da Papa Urbano VIII e canonizzato nel 1690 da Papa Alessandro VIII. Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo venne proclamato patrono degli ammalati, degli ospedali, degli infermieri e delle loro associazioni, nonché patrono della città di Granada. La sua vita ispirò la fondazione dell’Ordine dei Fratelli della Misericordia di San Giovanni di Dio. È inoltre patrono dei librai e dei tipografi.
All’interno dell’ospedale, al piano terra, si trova una cappella ornata con un mosaico raffigurante la Madonna di Capo Colonna. Le pareti sono decorate con quadri di santi, tra cui San Camillo de Lellis. Sulla destra, un dipinto rappresenta proprio San Giovanni di Dio, con la corona di spine, nell’atto di abbracciare Gesù Cristo.