Crotone - Luca Manica (SIB Crotone): «Stagione iniziata, si aspetta il botto»

Crotone – Il mare come ogni anno è la prima scelta degli italiani, e non solo, che vogliono trascorrere le proprie vacanze tra relax e divertimento. C’è dunque chi ha già organizzato la partenza e chi...

A cura di Redazione
05 luglio 2023 16:00
Crotone - Luca Manica (SIB Crotone): «Stagione iniziata, si aspetta il botto» -
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Crotone – Il mare come ogni anno è la prima scelta degli italiani, e non solo, che vogliono trascorrere le proprie vacanze tra relax e divertimento. C’è dunque chi ha già organizzato la partenza e chi invece è in procinto di farlo. Ci sono poi i crotonesi che il mare ce l’hanno a due passi e che, come ogni anno, hanno scelto i lidi balneari presenti sul litorale per trascorrere gran parte dell’estate in città ma senza rinunciare a tuffi e tintarella.

Luca Manica, presidente del SIB di Confcommercio Crotone

Gli stabilimenti hanno aperto i battenti già da settimane ma si aspetta ancora il boom di presenze, come sottolinea Luca Manica Presidente del SIB (Sindacato Italiano Balneari) di Confcommercio Crotone. «La stagione per noi – spiega Manica – non è del tutto iniziata visto che si vedono ancora pochissimi turisti. Il meteo non proprio estivo dei giorni scorsi e gli ultimi due week-end di tramontana non hanno di certo aiutato»

E se ancora la stagione deve carburare, le previsioni sembrano incoraggianti. Lo dicono i numeri e le indagini pubblicate di recente. Secondo la ricerca di Confcommercio il mare come sempre occupa il primo posto della graduatoria delle mete con il 24% delle preferenze nonostante l’aumento dei prezzi di cabine, ombrelloni e sdraio. «C’è stato un piccolo aumento da nord a sud – sottolinea Manica -. A Crotone alcuni hanno lasciato il listino invariato altri invece hanno rivisto i prezzi. Si tratta comunque di un aumento minimo, di circa il 20%, giustificato comunque da tutta una serie di rincari che si sono creati in questi mesi. Possiamo dire che è stato un adeguarsi al caro-vita, non sono messi lì per caso. è bene ricordare che ormai sono aumentati i costi di tutte le materie prime, questo ha spinto molti colleghi a prendere questa decisione».

Rispetto alle altre città turistiche Crotone rimane comunque la località con meno aumenti. La stagione ha avuto inizio anche all’insegna delle regole. Dopo la pandemia i bagnanti si sono adeguati a seguire le norme igienico-sanitarie questa volta però bisogna rispettare anche gli orari. I lidi hanno orari di apertura e chiusura regolamentati da un’ordinanza della capitaneria di Porto e del Comune di Crotone.

«Da sempre gli stabilimenti aprono alle 8.00 e chiudono alle ore 20;00 – spiega Manica -. A quell’ora tutti devono procedere alla chiusura degli ombrelloni e viene sospeso il servizio di salvamento, poi è ovvio che, in base alle decisioni del singolo concessionario, le persone possono fermarsi in spiaggia seduti sulle sdraio senza alcun problema, e possono sempre rimanere a riva anche quando lo stabilimento è chiuso. Inoltre è bene ricordare che chiunque può accedere nei nostri lidi per fare il bagno: è obbligatorio lasciare libero il transito per raggiungere il mare anche se non si ha l’ombrellone».

A invitare i bagnanti a lasciare la spiaggia per primi, sono i lidi cittadini mentre in viale Magna Grecia c’è più flessibilità, questo crea un po’ di disagi agli automobilisti visto che nelle ore di punta il traffico dalla zona mare e fino alla rotonda di Corso Mazzini va letteralmente in tilt. Esiste però, oltre al criterio di discrezionalità, anche un senso civico che va al di là delle ordinanza e anche di quello che accade in altre località turistiche: «E’ chiaro – continua – che la permanenza in spiagge nelle ore notturne (oltre le 22;00 intendo) è anche una questione di sicurezza: lasciare la spiaggia a tarda notte si può rivelare pericolosa: ricordiamo che non c’è salvataggio, le zone sono poco illuminate, insomma bisogna sempre comportarsi con buon senso».

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