Crotone - Lo spettacolo di fine anno della scuola di danza Olimpia regala emozioni e bellezza

Crotone - Si è svolto ieri, 28 giugno, presso il Teatro Apollo di Crotone, il trentacinquesimo...

A cura di Redazione
29 giugno 2025 19:00
Crotone - Lo spettacolo di fine anno della scuola di danza Olimpia regala emozioni e bellezza -
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Crotone – Si è svolto ieri, 28 giugno, presso il Teatro Apollo di Crotone, il trentacinquesimo spettacolo di fine anno della Scuola di Danza Olimpia, delle sorelle Lizzi e Rossella Crugliano un appuntamento ormai divenuto tradizione e atteso con trepidazione da allievi, famiglie e appassionati.

Protagonisti indiscussi della serata sono stati gli allievi della scuola, che con grazia, energia e una sorprendente maturità artistica hanno saputo conquistare il cuore del pubblico, regalando momenti di rara intensità.

Sul palco è andato in scena il frutto di un anno di studio, dedizione e passione, un percorso fatto di sacrifici, crescita personale e condivisione. Ma soprattutto, è stata una serata in cui non hanno danzato solo i corpi, ma anche le emozioni: ogni passo ha raccontato una storia, ogni sguardo ha svelato un mondo interiore, ogni sorriso ha testimoniato l’amore per la danza.

Ad arricchire la serata, tre quadri coreografici che hanno dato forma a universi differenti ma profondamente legati dal filo conduttore della bellezza espressiva.

Il primo quadro, di danza classica, ha visto protagonista la suite del celebre balletto Coppélia, curato con sensibilità e rigore dalla ballerina Kristina Grigorova, insieme alle insegnanti Catia Bilotta e Teresa Drago. Le giovani danzatrici hanno portato in scena un estratto tratto dalla magica storia della bottega del giocattolaio Coppelius, immergendo il pubblico in un’atmosfera sospesa tra incanto, poesia e tecnica.

Il secondo quadro “la stanza della sinestesia”con le coreografie di danza Modern/contemporanea e urban firmate dalla Maestra Graziana Marzia, un viaggio sensoriale tra emozioni, suoni e colori, dove la danza si è fatta linguaggio dell’anima e ha raccontato il legame invisibile tra musica e stati d’animo, rendendo ogni movimento un ponte tra percezione e sentimento.

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