Crotone - L'ex Piscina Coni pronta a risplendere "come una lanterna sul mare"

Crotone – “Una piscina come una lanterna sul mare“: la Piscina Coni, sul lungomare cittadino, sarà abbattuta per fare posto al nuovo impianto natatorio. Una struttura che guarderà il mare e la città d...

A cura di Redazione
18 ottobre 2023 13:27
Crotone - L'ex Piscina Coni pronta a risplendere "come una lanterna sul mare" - Luca Bossi, Vincenzo Voce, Stefania Argenti, Domenico Esposito
Luca Bossi, Vincenzo Voce, Stefania Argenti, Domenico Esposito
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Crotone – “Una piscina come una lanterna sul mare“: la Piscina Coni, sul lungomare cittadino, sarà abbattuta per fare posto al nuovo impianto natatorio. Una struttura che guarderà il mare e la città di Crotone, totalmente chiusa con delle vetrate per l’inverno, in modo che le attività potranno essere ammirate dall’esterno, e che verrà aperta in estate.

Il progetto è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta  presso il comune di Crotone. I progetti sono portati avanti a seguito dell’affermazione ottenuta dal Comune nel   bando della Presidenza del Consiglio “Italia City Branding 2020”. A presentare le iniziative il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore alle Attività Produttive e Sport Luca Bossi, insieme alla Sovrintendente Stefania Argenti e  il team dei progettisti capitanato dall’architetto Domenico Esposito di “Settanta7″.

Erano gli anni ‘50 quando il presidente della Rari Nantes Auditore, Tommaso Bisceglie, dopo i premi sportivi e le imprese nel nuoto, chiedeva un impianto natatorio alla città. Un’impresa riuscita, a cui ne sono seguite tante, ma questa volta di quelle sportive. Tra cui quelle di Franco Auditore, campione italiano universitario nei 100 metri stile libero, Ciccio Audino campione italiano “ferrovieri”, e Alfredo Facente due volte campione d’Italia (nel 1954 e nel 1955). Ora la struttura tornerà ad essere fruibile con una vasca lunga trentatrè metri, e la parte più alta due metri e mezzo.

Si è proceduto all’indizione della gara per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva, esecutiva. Nel contempo è stato sottoscritto con la Capitaneria di Porto il documento che formalmente ha consegnato al Comune di Crotone l’area demaniale marittima di mq 4.781 dove attualmente sorge la struttura al fine di consentirne la riqualificazione, che vedrà l’attuazione grazie ai fondi del CIS Calabria per 6,2 milioni di euro, di cui l’ente è risultato beneficiario grazie al lavoro svolto dalla struttura preposta ai programmi complessi.

Motivo di emozione grandissima perché quando nasce un progetto di questa complessità c’è tutto un meccanismo che si mette in moto”. Lo ha definito un sogno, il sindaco, “anche per le persone che oggi hanno qualche capello in bianco in più, e che rivedranno l’ex Piscina Coni tornare ai suoi fasti”.

Oggi questo progetto è pubblico “perché abbiamo ottenuto una validazione ed entro due settimane il progetto stesso andrà a gara”, ha continuato il primo cittadino. Progetti che vanno dallo studio di fattibilità tecnico-economico a quelli definitivi: “Tra due settimane lo metteremo finalmente a gara”.

Presente nel lungo lavoro anche la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio: “C’è stata interlocuzione anche con la Soprintendenza – sono le parole di Stefania Argenti – siamo parte attiva per salvaguardare aspetti fondamentali sotto ogni tipo di aspetto.

Un’architettura sul mare che abbraccia la città: “Con gli uffici del Comune c’è stato un lavoro proficuo, e sono convinta che sia un buon progetto per la città, un tassello che viene aggiunto a tanti altri su cui stiamo lavorando”.

Soddisfazione espressa anche da chi ben conosce lo sport cittadino: “Mi piace sottolineare il lavoro di squadra e la sinergia che ha portato a questo risultato”, ha aggiunto Francesca Pellegrino, Delegato Provinciale Crotone. “Molti nostri concittadini in quella Piscina ci hanno passato l’adolescenza, insegnando i valori dell’amicizia e dello stare insieme”.

L’intervento è finanziato interamente con il CIS Calabria per 6,2 milioni di euro, ottenuti dall’Amministrazione comunale dopo una selezione di progetti da parte dell’Agenzia di coesione che includeva appunto la piscina Coni sia per la valenza strategica sia per il grado di maturità progettuale. “Un progetto che è della città – sono le parole dell’assessore Luca Bossisi tornerà a fare sport in una piscina storica, Metteremo la struttura a bando”.

Domenico Esposito esplicita: “Un progetto che riduce al minimo l’impatto economico e ambientale, con materiali naturali e energie rinnovabili. Risplenderà come una lanterna sul mare”. Sarà inoltre presente un’area Museal-Bar e una piazza antistante l’arenile per godere del contesto naturalistico.

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