Crotone, l’attore e regista Simone Borrelli incontra gli studenti del Donegani-Ciliberto
Cinalci Autunno, masterclass “Davanti la macchina da presa”
Crotone - Nell’ambito della rassegna Cinalci Autunno, promossa dal Circolo del cinema Cinalci in collaborazione con la Calabria Film Commission e la Compagnia dello Ionio, partono i laboratori rivolti ai più giovani per diffondere il valore del cinema. Ad alzare il sipario sui momenti formativi, venerdì 19 dicembre, l’attore, regista, sceneggiatore e cantautore calabrese Simone Borrelli, che ha tenuto la masterclass “Davanti la macchina da presa” presso l’Istituto Donegani-Ciliberto di Crotone.
Si è trattato della quarta edizione del laboratorio di recitazione cinematografica che coinvolge centinaia di studenti, tra formazione pratica e confronto diretto sul mestiere dell’attore e sul linguaggio del cinema. I partecipanti hanno intrapreso un percorso ricco di analisi, esercizi, aneddoti e momenti emozionanti, alternando riflessioni teoriche, esempi al grande schermo e lavoro davanti alla macchina da presa.
«Tengo molto a condividere la mia esperienza e le mie competenze con questi ragazzi che, mossi da tanta curiosità, mi riempiono di domande. Mi rivedo tanto in loro, quando avevo la loro età, nella nostra terra, non era tanto semplice fare esperienze del genere. In circa 4 ore, ho cercato di trasferire loro più nozioni possibili. Gli ho fatto vivere persino l’emozione di rivedersi sul “grande schermo”, ricreando un mini set con ciak e macchina da presa» racconta Borrelli, reduce dal successo della serie Terapia d’Urgenza, disponibile su RaiPlay, e del singolo natalizio Coming Home, firmato insieme a Marco Mengoni e pubblicato in esclusiva su Amazon Music.
La visione di alcuni estratti di lavori dell’artista crotonese si è alternata all’analisi di ogni aspetto del mondo cinematografico, dal ruolo dell’attore alla regia, dagli aspetti tecnici alla scrittura della storia sino all'interpretazione.
“Come entrare nel personaggio” è stata la domanda più frequente tra gli studenti e le studentesse, di cui diversi già si dilettano nella recitazione o nella scrittura. «Questa curiosità, oltre a mostrare loro il grande equilibrio necessario per ogni attore che si trova a impersonare un ruolo distante da sé stesso, mi ha permesso di soffermarmi su un tema molto importante nell’era dei social, in cui ognuno cerca di camuffare la propria persona costruendo un personaggio. Li ho invitati a non perdete mai di vista la loro personalità, ciò che sono realmente e soprattutto i loro sogni» dichiara Borrelli sollecitando tutti i giovani a credere fortemente nei sogni che possono diventare progetti, come nel suo caso. «Dai banchi di scuola di una città di provincia, proprio come loro, – chiosa – sono riuscito a toccare ribalte internazionali giungendo persino fino ad Hollywood. La mia può essere una testimonianza che se ci si lascia guidare da quel “fuoco” interiore, senza spegnersi davanti alle difficoltà, tutto è possibile».