Crotone - L'assessore regionale Varì: «Accresciamo la competitività delle imprese calabresi»
Crotone – 25 milioni di euro per progetti che vanno da 30 mila a 500 mila euro e con un fondo perduto cospicuo perchè tra il 50 e il 60%. E’ diventato operativo da qualche giorno il Piano di incentivi...

Crotone – 25 milioni di euro per progetti che vanno da 30 mila a 500 mila euro e con un fondo perduto cospicuo perchè tra il 50 e il 60%. E’ diventato operativo da qualche giorno il Piano di incentivi di sostegno alle imprese programmato dalla Regione Calabria che contiene tre bandi: il primo, già pubblicato riguarda Impianti e macchinari, seguiranno poi gli altri due avvisi pubblici, uno relativo ai servizi per l’innovazione e l’altro relativo all’internazionalizzazione.
A presentarli, in un piccolo tour nelle cinque province calabresi, l’assessore regionale allo sviluppo economico Rosario Varì che questa mattina ha incontrato imprenditori e stampa nella sede di Confindustria Crotone.
«Abbiamo agito in ottica pianificatoria – ha spiegato Varì -, si tratta di bandi che daranno la possibilità alle imprese di programmare i propri investimenti; poi abbiamo puntato alla semplificazione con procedure snelle in termini di istanze, istruttoria ed erogazione e abbiamo connotato il piano in un’unica azione».
Insomma, caratteristiche che dovrebbero rendere più semplice l’accesso ai fondi superando soprattutto quelle lunghe fasi burocratiche che spesso mettendo in difficoltà soprattutto le piccole imprese.
Oltre a questo però, la Regione punta allo sviluppo economico, come sottolinea l’assessore: «Queste misure – aggiunge – sono fondamentali per accrescere la competitività delle nostre imprese perché danno la possibilità ai nostri imprenditori di dotarsi di attrezzature innovative che vanno incontro alle esigenze offerte dalla transizione digitale ed ecologica. Competitività significa generare posti di lavoro»
Presente anche il presidente di Confindustria Calabria Aldo Ferrara che ha definito le misure «ossigeno per le imprese». «Raccogliamo i frutti del grande lavoro fatto dalla Regione Calabria insieme a Confindustria – ha sottolineato. Abbiamo raccolto le esigenze degli imprenditori e abbiamo cercato di intercettare i driver di sviluppo dell’economia del futuro: digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione.
Siamo soddisfatti di questo pacchetto. Avevamo chiesto alla Regione programmazione, agibilità delle misure e velocità dell’esecuzione e così è stato. Le imprese calabresi finito il periodo di convalescenza post covid sono riemersi elementi di fragilità ma anche di resilienza. Ci avviamo verso una fase di raffreddamento dell’economia dovuti al contrasto internazionale ma questo non ci deve fare desistere, proprio in questi momenti dobbiamo proseguire per la nostra strada per cambiare il sistema produttivo in meglio. queste non sono misure difensive ma d’attacco, vogliamo investire per cambiare il corso del sistema produttivo calabrese verso un sistema moderno caratterizzato da innovazione tecnologica, alta intensità di conoscenza e internazionalizzazione».
Ad aprire i lavori dell’incontro è stato il presidente di Confindustria Crotone Mario Spanò: «Sono misure importanti perché dobbiamo recuperare il divario che c’è tra Nord e Sud, in vista delle sfide della transizione ecologica. Abbiamo esaminato i fabbisogni del territorio e la Regione Calabria ha ascoltato le nostre proposte. Sono bandi rivolti per l’occupazione sul nostro territorio e la valorizzazione».
Presenti anche il sindaco di Crotone Vincenzo Voce e il Commissario straordinario per la bonifica Emilio Errigo.