Crotone - La «virata a destra» costa cara a Italia Viva

Crotone - La scelta, con un anno di anticipo, di appoggiare l'ex forzista Sergio Torromino per la carica di sindaco di Crotone, costa cara ai vertici locali di Italia Viva. La decisione di schierarsi con un candidato di centrodestra ha infatti suscitato la dura reprimenda della coordinatrice regionale.

Filomena Greco, con parole chiare e ferme, non ha esitato a esprimere il proprio disappunto: "I vertici di Italia Viva di Crotone sono incoerenti, fuori dalla linea dettata dal nostro leader nazionale e fuori dalle scelte che abbiamo operato in Calabria". Secondo Greco, la scelta dei responsabili locali di Crotone non solo contrasta con la posizione ufficiale di Italia Viva a livello nazionale, ma mette in discussione anche l'unità del partito a livello regionale.

"In Calabria," prosegue Greco, "Italia Viva è convintamente schierata nel campo del centro-sinistra, una scelta che è stata approvata dalla base che la sostiene con la mobilitazione quotidiana a favore dei nostri candidati in lista".

Filomena Greco è netta nel ribadire la posizione di Italia Viva: "In Italia Viva e in Casa Riformista non c’è spazio per i balletti in solitaria e le giravolte. Ciascuno di noi è libero di posizionarsi dove meglio crede, ma non lo può fare a nome di una base diversamente collocata".

La "virata a destra" dei responsabili di Italia Viva a Crotone non è stata presa alla leggera, e Greco annuncia che sarà immediatamente oggetto di verifica per valutare la possibilità di un commissariamento delle figure apicali del partito locale. "Chi appoggi la destra, in spregio alla linea politica dettata dal nazionale, non può che essere fuori da Italia Viva", afferma con fermezza.

Secondo la coordinatrice regionale, "Italia Viva vuole costruire un centro moderato e riformista forte a livello nazionale e, in Calabria, è compatta nel sostegno al centro-sinistra e al suo candidato presidente".