Crotone - La storia dell'industria e della mancata bonifica raccontata dagli studenti del Ciliberto

Crotone – Il prossimo 28 agosto, a partire dalle ore 10.30, si terrà nella sala polifunzionale dell’Istituto “Mario Ciliberto” di Crotone la presentazione del libro, edito da Pellegrini, “Crotone. Un...

A cura di Redazione
26 agosto 2024 10:30
Crotone - La storia dell'industria e della mancata bonifica raccontata dagli studenti del Ciliberto -
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Crotone – Il prossimo 28 agosto, a partire dalle ore 10.30, si terrà nella sala polifunzionale dell’Istituto “Mario Ciliberto” di Crotone la presentazione del libro, edito da Pellegrini, “Crotone. Un sito di (dis)interesse nazionale. Progetto Barbiana 2040. Un’esperienza partecipata di scrittura collettiva”.

La pratica della scrittura collettiva, a cura degli studenti e delle studentesse dell’istituto d’istruzione superiore Ciliberto-Lucifero, è un tentativo di comunicazione partecipata nata da un’esperienza di monitoraggio civico dei problemi ambientali del Sito di interesse nazionale di Crotone. Utilizzando i metodi del data journalism e ascoltando preziose fonti umane, gli studenti ricostruiscono le principali tappe del processo di industrializzazione della città di Crotone, un tempo considerata la “capitale industriale della Calabria”, fino alla dismissione delle fabbriche e alla (mancata) bonifica, sollevando dubbi e interrogativi sulle tecniche adottate per la rimozione delle scorie e i ritardi nell’iter per il disinquinamento, a fronte di un’incidenza elevata di patologie tumorali nella popolazione.

Il lavoro degli studenti, coordinati dalla professoressa Rossella Frandina, è completato dai contributi dei giornalisti Antonio Anastasi e Alfredo Di Giovampaolo, dell’archeologa Margherita Corrado, del sindaco Vincenzo Voce, della fondatrice dell’associazione “Crotone ci mette la faccia”, Tina De Raffele, del professore Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’antimafia presso l’Università della Calabria e della dirigente scolastica Rita Fumagalli, coordinatrice della Rete di scuole Barbiana 2040.

L’iniziativa sarà aperta dai saluti istituzionali di Girolamo Arcuri, dirigente scolastico dell’Istituto Ciliberto- Lucifero e della dirigente scolastica Rita Fumagalli, coordinatrice della Rete nazionale Barbiana 2040.
A relazionare sul tema gli studenti e le studentesse dell’istituto unitamente a Vincenzo Voce, sindaco della città di Crotone, ai giornalisti Antonio Anastasi e Alfredo Di Giovampaolo, all’archeologa Margherita Corrado e a Tina De Raffele, fondatrice dell’associazione “Crotone ci mette la faccia”.

A coordinare la tavola rotonda sarà Rossella Frandina, docente di Lettere del Ciliberto. Le conclusioni saranno affidate a Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’antimafia all’Unical.

L’impegno culturale che scuola e università provano a portare avanti s’inserisce così nel tentativo di creare nuovi alfabeti educativi per costruire, anche in Calabria, una didattica del cambiamento sociale che sia in grado di attivare un processo che, partendo dal basso, riesca a sviluppare senso critico e consapevolezza.

Nell’ambito della manifestazione sarà, poi, inaugurato un murale dedicato alla memoria di Arturo Caputo, Gianluca Canonico e Dodò Gabriele, vittime innocenti di mafia.

Intraprendere un’ opera di coscientizzazione, grazie alla quale i cittadini diventano capaci di rivendicare i diritti insiti nella nostra Costituzione, è, infatti, il fine ultimo di un processo educativo che si propone, tanto nella tutela ambientale quanto nella lotta alle mafie, di insegnare il valore sociale della responsabilità, spina dorsale di ogni democrazia.

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