Crotone - La Neonatologia-Tin si illumina di viola per stare “Insieme con i bambini nati troppo presto”
Crotone – Il 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della nascita prematura e dare voce anche alle fa...

Crotone – Il 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della nascita prematura e dare voce anche alle famiglie dei piccoli pazienti. Lo slogan sarà “Insieme con i bambini nati troppo presto”. Simboli della Giornata sono il colore viola e la linea dei calzini.
In Italia nascono ogni anno oltre 25.000 prematuri, di questi il 75,6% è rappresentato da parti pre-termine, che lottano per la sopravvivenza. «Quella lotta – spiega il dottor Enzo Poerio, Dirigente Medico U.O.C. Neonatologia – T.I.N. del San Giovanni di Dio di Crotone – in cui l’essere umano fin dal momento in cui viene al mondo, in alcune circostanze, è chiamato ad affrontare e superare». Il 17 novembre di ogni anno il neonato pretermine diventa il centro dell’universo-infanzia, si ricordano le difficoltà delle famiglie che vivono l’esperienza di un figlio prematuro e si celebrano i progressi e i successi della Neonatologia. Una giornata per aumentare la consapevolezza sulle difficoltà e sui rischi di un parto prematuro. Le nascite pretermine e il basso peso alla nascita sono la prima causa di mortalità neonatale e a livello planetario rappresentano la seconda causa di mortalità infantile. Come sottolinea l’OMS queste cause possono essere prevenute migliorando l’assistenza e le cure prima e dopo il parto sia per le madri che per i neonati.
«In questa nostra epoca – continua ancora il dottor Poerio – in cui il calo delle nascite, il cosiddetto “inverno demografico”, è una costante in tutto il mondo, il neonato prematuro, la sua sopravvivenza e la qualità della sua vita rappresentano un bene prezioso per la famiglia e, di riflesso per la società. Nell’ambito del Dipartimento Materno-Infantile il Reparto di Neonatologia – T.I.N. dell’Ospedale di Crotone diretto in maniera impareggiabile dal Dottor Antonio Belcastro registra un significativo e costante aumento delle nascite in controtendenza rispetto a quanto si verifica a livello regionale e nazionale. Un’autentica e stupefacente “primavera della natalità” fiorita per così dire anche per l’elevata qualità dell’offerta assistenziale al neonato che lo ha portato ad essere un Punto Nascita fortemente attrattivo nella fascia ionica fino al confine con la Basilicata. Negli ultimi anni, infatti, la promozione della salute si è arricchita di interventi che hanno introdotto termini e concetti innovativi come quelli di “salute riproduttiva” e di “salute preconcezionale” che puntano l’attenzione sullo stato di salute ottimale che ogni donna e ogni coppia in età fertile può raggiungere per diminuire i problemi di fertilità e migliorare l’evoluzione della gravidanza, proteggendo così anche la salute del proprio bambino».
Ma i genitori hanno bisogno di sotegno. A tal riguardo il riconoscimento dei diritti del neonato prematuro è sancito dalla Carta dei Diritti del Bambino Nato Pretermine con l’obiettivo di tutelare i diritti inalienabili del bambino. Questo documento esprime vicinanza e sostegno ai genitori di questi bambini. La Neonatologia di Crotone, pur in un momento difficile della sua storia, parteciperà alla giornata illuminandosi di viola.
«Possiamo dire – conclude Poerio – che la storia di un neonato prematuro è la storia corale di tanti genitori che hanno percorso questo cammino, di altri che lo hanno appena intrapreso, di chi lotta al loro fianco per la vita dei loro figli, piccoli nati prima della loro alba fisiologica che hanno combattuto e combattono per rimanere su questa terra con tutte le loro energie. Auguri a Te, piccolo bambino dai mille destini, dalle mille avventure, dalle mille sofferenze, dalle mille gioie ma con un solo volto e un solo sguardo: quello dell’attaccamento alla vita. E noi insieme a Te, meravigliosamente insieme nel momento della nascita, meravigliosamente insieme verso il futuro».