(VIDEO) Crotone - La lucida follia di due cuori impavidi: a vela per superare i limiti

Crotone – Stanno facendo il giro d’Italia su una barca attrezzata a bordo di Tornavento, per navigare oltre i limiti. Questa è la storia di Marco Rossato, vicentino, e di Igor Macera, livornese che, p...

A cura di Redazione
11 luglio 2023 18:07
(VIDEO) Crotone - La lucida follia di due cuori impavidi: a vela per superare i limiti - Marco Rossato e Igor Macera (Redazione)
Marco Rossato e Igor Macera (Redazione)
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Crotone – Stanno facendo il giro d’Italia su una barca attrezzata a bordo di Tornavento, per navigare oltre i limiti. Questa è la storia di Marco Rossato, vicentino, e di Igor Macera, livornese che, partiti dall’Isola della Certosa in provincia di Venezia, hanno iniziato le loro 26 tappe da Ravenna.

Un giro in Italia in barca nei porti turistici italiani dove, i due amici diversamente abili, stanno sensibilizzando giovani, diportisti, istituzioni sull’accessibilità per tutti alle strutture del diporto nautico e sulla tutela dell’ambiente.

Questa mattina alle 5,00 sono ripartiti da Crotone, dal molo Yatching Club e, dopo due giorni di mare e vento nella città che già Marco Rossato conosce, fanno rotta per Roccella Ionica e poi per Reggio Calabria. Li attenderanno tante altre tappe, concludendo il loro viaggio, il 23 settembre, presso il Salone Nautico di Genova.

Li abbiamo incontrati presso lo Yatching Club di Crotone, a bordo della loro Tornavento. Un viaggio da condividere in due, incontrando la gente di mare, e sensibilizzando l’opinione pubblica e operatori sui temi del comfort delle strutture per il diporto nautico e la salvaguardia degli ambienti marini.

Marco, di Vicenza, è il primo velista paraplegico ad aver effettuato un viaggio in barca a vela da solo. Si è innamorato del mare a Cuba e, qualche anno dopo, un incidente stradale gli ha fatto perdere l’uso delle gambe. Ma l’amore verso il mare ha prevalso, mischiando gli occhi azzurri nell’immensità delle acque che il ragazzo veneto ama condividere in questi lunghi viaggi dove le barriere sono solo quelle mentali.- “Abbiamo meno barriere in mare che in terra ferma, questa è la cosa paradossale –  ha detto Marco Rossato, non nuovo nella città di Crotone – finchè siamo in mare usiamo le mani per navigare, quando siamo a terra le problematiche diventano più importanti. Pensiamo ad esempio alla pavimentazione delle strade dove si rischia di accappottarsi. Poi ci sono scalini e mancanza di scivoli, tutta questa serie di problematiche. Io dico che tutto il mondo è paese, le difficoltà incontrate a Crotone le ho riscontrate in molti altri posti. Secondo me gli amministratori e i tecnici devono salire su una carrozzina per capire i problemi che vi sono nelle loro città”.  Il prossimo obiettivo di Rossato è la traversata in solitaria dell’Oceano Atlantico in solitario nel 2025.

La storia di Igor, il toscano, invece è diversa. Aggiustava aeroplani mentre, dopo un incidente, la libertà l’ha ritrovata in mare. Dai cielo all’oceano, Igor è uno dei dieci piloti acrobatici disabili al mondo, dimostrando che la disabilità non è un limite. “Dico alla gente di Crotone di rispettare il mare perché è la nostra vita – ha concluso Igor Macerail secondo consiglio è di vivere più esperienze possibili nella vita. Godetevi il mare, godetevi i territori, godetevi questa meravigliosa penisola che si chiama Italia”. È la prima volta che Igor Macera si reca a Crotone, proprio grazie all’amicizia stretta con Marco Rossato. Ma, la sua promessa, è di ritornarci, sia in barca che con la propria automobile: “Clima, ospitalità, buon cibo, bel territorio… certo che ci torno”.

Tornavento, l’imbarcazione speciale del Giro quasi totalmente autonoma dal punto di vista energetico, sta regalando grandi soddisfazioni all’insolito duo che durante la lunga rotta sta trovando equilibri tra le varie intensità del vento e la gestione di alcune manovre, come ad esempio: la riduzione della randa con l’anticipo necessario, dando le mani di terzaroli per navigare in sicurezza.

 

Danilo R

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