Crotone - La Kroton nuoto replica alla Rari Nantes
La società chiarisce la propria posizione: «Quanto asserito dalla Rari Nantes è falso e gravemente fuorviante»
Crotone - In risposta al comunicato pubblicato da Rari Nantes (LEGGI QUI), L'ASD Kroton Nuoto interviene per fare chiarezza su quanto accaduto nella gestione dell’impianto natatorio cittadino. Secondo la società, il comunicato rappresenta «l’ennesimo tentativo di mistificare la realtà e ribaltare responsabilità» in una vicenda ormai nota alla cittadinanza. LA Kroton Nuoto ribadisce di essere la parte lesa e di aver già avviato azioni giudiziarie a tutela dei propri diritti. Le difficoltà che hanno portato alla loro estromissione dalla gestione dell’impianto, spiegano, sono note da tempo a amministrazione comunale, utenza e opinione pubblica. «Accusare la Kroton Nuoto di gravissime inadempienze – si legge nella nota – è inaccettabile, considerando che siamo stati sistematicamente esclusi dalla gestione operativa dell’impianto». La società chiarisce inoltre che, contrariamente a quanto sostenuto da Rari Nantes, le entrate ordinarie della piscina sarebbero state sufficienti a coprire i costi di gestione, e che i contributi pubblici previsti avrebbero permesso un surplus economico da reinvestire nella struttura e nei servizi alla cittadinanza. Secondo la Kroton Nuoto, la causa del dissesto economico è esclusivamente imputabile alla gestione di Rari Nantes, già citata in giudizio per condotte ora al vaglio delle autorità competenti. La società considera quindi il comunicato di Rari Nantes «falso e gravemente fuorviante» e annuncia di valutare ulteriori iniziative legali per tutelare la propria immagine.