Crotone - La differenziata bussa al tempio di Hera (Foto)
Crotone – Un’ecoisola a quattro bocche posizionata a Capo Colonna, di fronte il Museo: la frazione crotonese si dota di cassonetti intelligenti, le ecoisole appunto, per iniziare anche sul promontorio...

Crotone – Un’ecoisola a quattro bocche posizionata a Capo Colonna, di fronte il Museo: la frazione crotonese si dota di cassonetti intelligenti, le ecoisole appunto, per iniziare anche sul promontorio lacinio la raccolta differenziata.
E’ la prima Eco-Isola di Kroton, installata a fine aprile, e progettata dall’ingegnere Antonio Bevilacqua, presidente di Akrea, in collaborazione con Gregorio Aversa Direttore dei Musei Archeologici di Crotone e con Santino Mariano dell’Ufficio Scolastico provinciale. “Si tratta di un’ecoisola a quattro bocche, con quattro tipologie di rifiuti, manca l’indifferenziata per ora”.
La raccolta differenziata promossa da Akrea insieme al Comune, dunque, va avanti: “Certamente posizioneremo altre ecoisole a Capo Colonna, e poi anche in città“, ha continuato Bevilacqua. Un messaggio, dunque, sulle facciate dell’ecoisola con delle narrazioni e delle figure, che racconta la storia di Kroton e dei suoi giochi olimpici.
“Intanto c’è un utilità immediata per tenere pulito lo spazio – ha aggiunto il direttore del Museo Archeologico Nazionale Gregorio Aversa – adesso abbiamo contenitori bloccati, fissi e fermi, e non c’è modo che vengano rimossi, e poi abbiamo pensato insieme di mettere insieme questi pannelli che raccontano la storia di Kroton“, come ad esempio la cartina del Mediterraneo e gli atleti krotoniati, “per far in modo che anche questi strumenti possano integrare la storia della città e collegare l’interno con l’esterno”, ha concluso.
“Quanto più riusciamo a diffondere l’dentità di questa città in qualunque forma e qualunque modo tanto meglio è, le radici di questa città si percepiscono poco – ha concluso Santino Mariano – noi abbiamo una storia straordinaria ma che conoscono in pochi, quindi la cartellonista, le mostre, gli eventi, tutto può contribuire a far conoscere a chi abita più quest’eccellenza”.
