Crotone - La crisi politica in città: nel PD Antonella Stefanizzi sbatte la porta e se ne va
Crotone – Basta una scintilla in un pagliaio per appiccare un fuoco che rischia di diventare un incendio. Nel centrodestra si mette in dubbio anche l’esistenza della coalizione (Leggi l’ultimo articol...

Crotone – Basta una scintilla in un pagliaio per appiccare un fuoco che rischia di diventare un incendio. Nel centrodestra si mette in dubbio anche l’esistenza della coalizione (Leggi l’ultimo articolo), la maggioranza che sostiene l’amministrazione Voce perde un pezzo consistente, e “se Atene piange, Sparta non ride”. Nel Partito Democratico è l’ex segretaria cittadina Antonella Stefanizzi a scuotere le acque di un centrosinistra più impantanato che mai.
L’ex segretaria cittadina con una lettera dai toni duri quanto amari, annuncia di aver consegnato le dimissioni dal partito. Un segnale di enorme crisi se una donna passionaria come la Stefanizzi decide di abbandonare la casa politica a cui ha dedicato tanti anni e tanti sacrifici.
Le dimissioni di Antonella Stefanizzi: «Ho esaurito le energie ed anche la voglia»
“Cari amici.
Mai avrei pensato di dover fare questo passo eppure oggi, con queste poche righe, vi comunico ufficialmente quanto già detto, per le vie brevi, ai miei segretari.
Si perché io, nel pieno rispetto dei ruoli ho già anticipato a Leo ed Anna Giulia la mia decisione irrevocabile di dimettermi dalla segreteria ma, sopratutto, di prendere le distanze dal partito che mi ha visto crescere e maturare come donna prima ancora che attivista.
Ho esaurito le energie ed anche la voglia, di continuare un percorso politico non più condiviso.
Nonostante siano ormai passati quasi cinque dalle ultime amministrative quando i vertici nazionali e regionali prima mi chiedevo un accordo elettorale con una precisa area politica, salvo poi ritornare sui loro passi su impulso di alcuni “compagni” i quali, piuttosto che cercare un dialogo hanno portato avanti una lotta intestina che li ha condotti ad escludere il simbolo del Pd dalla tornata elettorale. Ci sarebbero tanto cose da dire ma come ho sempre fatto i panni sporchi li ho lavati in casa.
Ciò nonostante, nel rispetto di chi mi é stato vicino ma sopratutto dei miei elettori, ai quali ho sempre chiesto di essere fiduciosi, abbiamo allestito una lista di donne e uomini liberi!
Liberi da schemi e modi di fare che non mi sono mai appartenuti.
Ebbene proprio per rispetto di questa fiducia e dei miei ideali che oggi sono io a decidere con chi fare politica e, sopratutto, come farla.
Ai miei, oramai ex, segretari va la mia solidarietà certa che, con le loro doti, sapranno riportare questo partito ai fasti che merita.
Con profonda stima ed affetto”.
Antonella Stefanizzi