Crotone - Il teatro che include, unisce e trasforma: il lavoro sociale del Teatro della Libellula ETS

Il Teatro della Libellula ETS porta in scena con la Cooperativa Shalom uno spettacolo inclusivo, dove il teatro diventa strumento di crescita e valorizzazione personale

A cura di Redazione
15 dicembre 2025 14:43
Crotone - Il teatro che include, unisce e trasforma: il lavoro sociale del Teatro della Libellula ETS -
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Il Teatro della Libellula ETS conferma ancora una volta la propria profonda vocazione al sociale attraverso un intenso e significativo laboratorio teatrale realizzato con gli ospiti della "Cooperativa Sociale Shalom centro diurno Marianna Agostino" di Crotone. Un percorso umano e artistico che ha trovato la sua piena espressione nello spettacolo “Giulietta e Romeo, l’amore che unisce”, in scena il 16 dicembre alle ore 18:00, con ingresso libero, presso "La Fabbrica" a Crotone.

Il laboratorio è stato diretto e guidato dall’attore e regista Massimo Rotundo, sotto la direzione artistica di Angelo Gallo, direttore artistico del Teatro della Libellula ETS. Un lavoro costruito passo dopo passo, con cura, professionalità e una profonda attenzione alla persona, che ha permesso ai partecipanti di vivere il teatro non solo come espressione artistica, ma come strumento di crescita, relazione e valorizzazione individuale.

Il Teatro della Libellula ETS opera con vera dedizione nel sociale, avvalendosi di personale altamente qualificato sia sul piano artistico che su quello pedagogico e socio-educativo. Un’équipe che unisce competenze teatrali a una solida esperienza maturata nel lavoro con persone che vivono condizioni di fragilità e diverse abilità, affrontate sempre con rispetto, sensibilità e grande professionalità.

Il teatro, quando incontra il sociale, sprigiona una forza straordinaria: diventa spazio di ascolto, di libertà e di possibilità. In contesti come questi, la scena non è solo palcoscenico, ma luogo di incontro, dove le differenze si trasformano in valore e ogni persona può sentirsi parte di un progetto comune. Il lavoro svolto dal Teatro della Libellula ETS dimostra quanto il linguaggio teatrale sia potente nel favorire inclusione, autonomia, fiducia e consapevolezza di sé.

“Giulietta e Romeo, l’amore che unisce” è il risultato di un cammino condiviso, fatto di entusiasmo, coraggio ed energia contagiosa. Per i protagonisti, salire sul palco rappresenta molto più di una semplice rappresentazione: è la gioia di raccontarsi e di condividere con la comunità un traguardo importante.

Un sentito ringraziamento va anche alla Cooperativa Sociale Shalom, alla sua direzione e a tutta la comunità professionale e umana che quotidianamente accompagna e sostiene i ragazzi con competenza, dedizione e sensibilità, rendendo possibile un lavoro educativo e sociale di grande valore. Una collaborazione preziosa, fondata sulla fiducia reciproca e su una visione condivisa di inclusione e crescita.

Un ringraziamento speciale arriva infine proprio dai ragazzi della cooperativa Shalom al Teatro della Libellula ETS, ad Angelo Gallo e Massimo Rotundo, per aver creduto in loro e per aver costruito insieme un’esperienza tanto intensa quanto significativa.

L’invito è aperto a tutta la cittadinanza: vi aspettiamo per un pomeriggio di emozioni, sorrisi e bellezza profonda e vera, quella che nasce dall’incontro tra arte, persone e umanità.

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