Crotone - Il sindaco sul centro storico: “Dieci persone in due locali, rifiuti ovunque e gente che usa gli angoli come bagni.

CROTONE – Il sindaco Vincenzo Voce interviene sulle condizioni del centro storico di Crotone, dopo la lettera inviata da Cesare Spanò, Presidente del Comitato, al Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (LEGGI QUI). Il quadro, anche secondo il primo cittadino, è tutt’altro che rassicurante.

«Il centro storico è abitato da persone che vivono magari in dieci dentro uno o due locali», ha risposto Voce alle nostre domande. «Non possiamo negare che una parte importante dei residenti siano persone in grandissima difficoltà, disperati. Non è questione di razzismo, ma di realtà: ci sono situazioni fuori controllo».

Il sindaco parla apertamente di degrado igienico-sanitario: «Qualcuno va a fare i bisogni in un angolino, e non parliamo di via Vittorio Veneto o di altri posti qualsiasi: è il cuore della città. In quell’angolino vicino alla ‘Margherita’, ogni giorno cinquanta, cento residenti buttano la spazzatura. Ma secondo voi posso lasciare un locale pubblico davanti a queste condizioni?».

Poi racconta interventi e limiti: «Abbiamo mandato la Polizia Locale: due li abbiamo beccati. C’è gente che paga persone extracomunitarie qualche euro per buttare materassi o rifiuti tossici. Sai quanti ne abbiamo fermati? Un weekend intero. E non gli posso fare niente. Questa è la situazione».

Sul piano operativo, il sindaco promette misure immediate: «Faremo il porta a porta anche lì. Siamo obbligati, non è semplice, ma dobbiamo farlo. Togliere i cassonetti è l’unico modo per alzare il livello. Speriamo che poi la mattina non troviamo tutto buttato davanti ai portoni».

E aggiunge: «Arriverà la ZTL. Chi non ha garage non potrà più parcheggiare. Non è cattiveria: così possiamo entrare con i mezzi e pulire. Oggi non si riesce neanche a fare il servizio».

Ricorda anche gli interventi sulla movida: «Abbiamo fatto ordinanze severissime, qualcuno ha anche chiuso. Schiamazzi notturni, gente ubriaca, situazioni indecenti. Non possiamo fare finta di niente».

L’amministrazione avrebbe inoltre stanziato 200mila euro per interventi di riqualificazione:
«Sono soldi messi da noi. Li useremo con le associazioni per decidere come intervenire. Non dico che le cose vadano bene, lo ripeto: c’è tanto da fare. Ma non possiamo arrenderci».

Le conclusioni del sindaco sono un mix di realismo e difficoltà:
«Non sto dicendo che la città stia bene. C’è da lavorare. Ogni riunione mi fanno la testa così per togliere i cassonetti e avviare la differenziata. È complicato, ma dobbiamo farla. Speriamo che nei prossimi mesi cambi qualcosa».