Crotone - Il sindaco: "Con le nuove risorse Akrea farà il salto di qualità"

Crotone – Nei giorni scorsi l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha espresso rilievi sulla delibera di consiglio comunale dello scorso dicembre, con la quale il Consiglio stesso ha appro...

A cura di Redazione
21 marzo 2024 17:30
Crotone - Il sindaco: "Con le nuove risorse Akrea farà il salto di qualità" -
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Crotone – Nei giorni scorsi l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha espresso rilievi sulla delibera di consiglio comunale dello scorso dicembre, con la quale il Consiglio stesso ha approvato la scelta della modalità di gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, servizio di igiene urbana e di raccolta differenziata con l’affidamento in house ad Akrea.

L’Autorità ha dato dunque 60 giorni per presentare rilievi legali.

Così ha scritto Antonio Manica, Consigliere Comunale Capogruppo di Forza Italia.

Orbene, l’intervento dell’Autorità si regge su argomentazioni, in fatto e in diritto, pienamente fondate, che possono riassumersi nei seguenti punti:

Violazione dell’art. 17, comma 4, del D.lgs. n. 201/2022, il quale prevede che alla deliberazione di affidamento sia allegato un piano economico-finanziario (PEF) al fine di verificare la sostenibilità del servizio su base triennale e per l’intero periodo di affidamento, gli investimenti necessari per il raggiungimento gli obiettivi contrattuali, l’assetto economico-patrimoniale della società e il livello di indebitamento, nel caso di specie, mancante.
Risultati insoddisfacenti della raccolta differenziata comprovanti la scarsa qualità del servizio reso da Akrea;

La crisi economico-finanziaria della partecipata che, nell’anno 2022, ha chiuso in perdita;
Nella relazione del 25 gennaio 2024, ex art. 30 del D.lgs. n. 201/2022, sull’andamento dei servizi pubblici locali al 31 dicembre 2023, la Giunta comunale dichiara: “In base alle verifiche effettuate sulla situazione gestionale del servizio pubblico locale di “raccolta e trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani – Servizio di Igiene urbana e Raccolta differenziata in regime di house providing, da quanto sopra esposto non si giustifica il mancato ricorso al mercato”.

In buona sostanza, l’Autorità lamenta l’assenza di elementi idonei a giustificare l’affidamento in house del servizio ad AKREA, società in evidente stato di difficoltà, e mette in risalto le responsabilità dell’Amministrazione comunale, sottolineando l’evidente “superficialità” e “contraddittorietà” del suo agire nel momento in cui fa approvare il contratto di servizio in favore della partecipata, in mancanza di un piano economico-finanziario, da una improvvida, impreparata e irresponsabile maggioranza in occasione del Consiglio comunale del 29 dicembre 2023, per poi dichiarare a distanza di un mese: non si giustifica il mancato ricorso al mercato”.

Questa la risposta del sindaco Vincenzo Voce, partendo dalla proroga:

“In realtà con le nuove norme, lo schema del contratto di servizio deve essere approvato da Anac. Dopo di che hanno mosso delle obiezioni, perchè Akrea proviene da una situazione finanziaria un po’ critica, però con il nuovo contratto e il nuovo management i risultati sono sotto gli occhi di tutti. A febbraio la raccolta differenziata è quasi al 34% , i mezzi sono stati pagati, per cui con il nuovo contratto arriveranno le risorse che consentiranno il vero salto di qualità per togliere i cassonetti”.

Il contratto dipende da questa situazione che si è generata con l’Autorità Garante della Libera Concorrenza, siamo disposti di rivolgerci al Tar perchè siamo convinti che con il nuovo management e il nuovo piano industriale ci sono tutte le condizioni per fare in modo che l’assegnazione del servizio alla società in house di Akrea ritorni ai vecchi tempi”.

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