Crotone - Il ritrovamento di una testa di leone inaugura la nuova campagna di scavi
Crotone – Il ritrovamento è stato effettuato nei giorni scorsi durante una campagna di scavi nei pressi del Tempio di Hera Lacinia: si tratta di un frammento della testa di un leone in terracotta; orn...

Crotone – Il ritrovamento è stato effettuato nei giorni scorsi durante una campagna di scavi nei pressi del Tempio di Hera Lacinia: si tratta di un frammento della testa di un leone in terracotta; ornava un gocciolatoio recuperato qualche mese fa durante alcuni saggi esplorativi a Capo Colonna.
La terracotta era parte della decorazione di un edificio ancora sconosciuto, ed è stata rinvenuta in relazione con interessanti tracce di strutture antiche. E’ stato stretto un accordo di ricerca con uno dei più prestigiosi Istituti Universitari italiani e, un’équipe formata da ricercatori e studenti della Scuola Superiore Meridionale sta conducendo uno scavo di ricerca nel Santuario di Hera Lacinia.
La testa di leone risale al IV secolo Avanti Cristo: “La testa di leone va sicuramente studiata e poi valuteremo al termine del cantiere se esposta e dove – ci ha detto il direttore del Museo di Crotone Gregorio Aversa – è troppo presto per dirlo adesso, bisogna valutare dove proseguire con le indagini, e in base al ritrovamento valuteremo in quella zona”.
La testa di leone faceva parte di una grondaia di un tetto: “Intanto abbiamo ritrovato un reperto significativo e di buon auspicio – ha concluso – quella del Tempio è un’area così ricca che questa scoperta non mi sorprende. Adesso si tratta di capire bene il significato del ritrovamento e inquadrarlo nella topografia generale del santuario. Non è una cosa casuale, un conto è scavare in una campagna, un conto è scavare nei pressi del Tempio di Hera. Ora bisogna capire le dinamiche interne e le relazioni specifiche dei ritrovamenti. Procederemo con metodo”.