Crotone - Il reparto di Neonatologia -Tin celebra la giornata della Prematurità, "il neonato abbraccia il futuro"

Crotone – Il 17 novembre si celebra in più di 100 paesi del mondo il “World PrematurityDay”, la Giornata Mondiale della Prematurità, manifestazione globale che ha come obiettivo quello di sensibilizza...

A cura di Redazione
17 novembre 2024 07:30
Crotone - Il reparto di Neonatologia -Tin celebra la giornata della Prematurità, "il neonato abbraccia il futuro" -
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Crotone – Il 17 novembre si celebra in più di 100 paesi del mondo il “World PrematurityDay”, la Giornata Mondiale della Prematurità, manifestazione globale che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della nascita prematura e dare voce anche alle famiglie dei piccoli pazienti. Simbolo della Giornata della Prematurità è il colore viola.

In Italia nascono ogni anno oltre 25.000 prematuri (il 6,4% del totale), cioè bambini che vengono al mondo prima della 37^ settimana di età gestazionale. Di questi il 75,6% è rappresentato da parti pretermine. Quindi tutti presenti ad ogni latitudine con lo slogan “Insieme con i bambini nati troppo presto”per riflettere sul tema delle nascite premature e ripensare al tema antico della lotta per la sopravvivenza.

In questo giorno il neonato pretermine diventa il centro dell’universo-infanzia, si ricordano le difficoltà delle famiglie che vivono l’esperienza di un figlio prematuro e si celebrano i progressi e i successi della Neonatologia e, in fondo, della scienza medica cui il neonato prematuro con le sue peculiarità cliniche e assistenziali quotidianamente fa da volano e da stimolo nel passato come nel presente.

La prematurità è un fenomeno globale che interessa il 5% delle nascite nei Paesi più sviluppati e fino al 18% in alcuni Paesi in via di sviluppo. Le nascite pretermine e il basso peso alla nascita sono la prima causa di mortalità neonatale e a livello globale rappresentano la seconda causa di mortalità infantile.

I bambini nati prima del termine presentano un più elevato rischio di complicazioni per la salute e condizioni croniche che possono avere un impatto sul loro sviluppo futuro e sulla vita di relazione. In questa nostra epoca in cui il calo delle nascite, il cosiddetto “inverno demografico”, è una costante in tutto il mondo, il neonato prematuro, la sua sopravvivenza e la qualità della sua vita rappresentano di per sé un bene prezioso per le famiglia e, di riflesso, per la società.

Nell’ambito del Dipartimento Materno-Infantile il Reparto di Neonatologia – T.I.N. dell’Ospedale di Crotone in generale registra un significativo e costante aumento delle nascite in controtendenza rispetto a quanto si verifica a livello regionale e nazionale. Un’autentica e stupefacente “primavera della natalità” fiorita anche per l’elevata qualità dell’offerta assistenziale al neonato che lo ha portato ad essere un punto nascita per così dire attrattivo nella fascia ionica che va da Botricello ai confini con la Basilicata.

La nascita prematura apre lo scenario di una realtà genitoriale che stride fortemente con l’idea del “bambino immaginato” e vagheggiato così diverso dal bambino reale che dopo la nascita è il figlio. A questa segue l’esperienza del ricovero, unica per ogni prematuro e per il suo nucleo familiare. Per questo i genitori hanno bisogno di credere nelle loro capacità e di sentirsi accolti, sostenuti dall’èquipe assistenziale della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e attivamente coinvolti nell’accudimento del figlio sin dai primi giorni di vita.

Il riconoscimento dei diritti del neonato prematuro è sancito dalla Carta dei Diritti del Bambino Nato Pretermine approvata con grande lungimiranza dal Senato della Repubblica Italiana il 21 dicembre del 2010 con l’obiettivo di tutelare i diritti inalienabili di un bambino che, anche se nato prematuro, deve essere considerato una persona che ha bisogno di attenzioni, assistenza e cura. Allo stesso tempo questo documento esprime vicinanza e sostegno ai genitori di questi bambini.

Su questa falsariga l’U.O. di Neonatologia – T.I.N. di Crotone, diretta dal dottore Antonio Belcastro, partecipa insieme alle Neonatologie Italiane a questa Giornata Mondiale nel Neonato Prematuro nella consapevolezza di una ritrovata identità storica e culturale sancita da un prodigioso percorso scientifico, organizzativo e assistenziale in cui l’umanizzazione delle cure rappresenta il valore aggiunto e la punta di diamante per affrontare le sfide e i nuovi linguaggi della medicina moderna e dell’inarrestabile progresso scientifico. In sintesi è quella che possiamo definire la “Medicina della tenerezza” in cui scienza, buona pratica medica, empatia e comunicazione gentile si fondono insieme.

Il Reparto di Neonatologia di Crotone, denotando un continuo fermento culturale e umano, ha accolto nel suo alveo un gruppo qualificato di Medici Neonatologi provenienti da Cuba che rappresentano senz’altro un valore aggiunto per la nostra realtà assistenziale in un momento storico critico per la sanità regionale calabrese. Inoltre l’immunoprofilassi passiva con un anticorpo monoclonale di ultima generazione nei confronti del virus respiratorio sinciziale ( responsabile della bronchiolite nel neonato) rappresenta una strategia di prevenzione assai lungimirante che la colloca tra quelle italiane pilota in questa campagna di prevenzione iniziata il primo di novembre.

La Neonatologia di Crotone in occasione di questo evento si illuminerà di viola, il colore simbolo della prematurità sulla scia di quanto faranno le Neonatologie di tutto il mondo in omaggio al neonato prematuro. E tutti noi saremo al suo fianco meravigliosamente insieme nel momento della nascita, meravigliosamente insieme verso il futuro!

Dott. Enzo Poerio U.O.C. Neonatologia-T.I.N.Crotone

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