Crotone - Il porto si apre alla gente: i muri lasciano posto agli spazi aperti e verdi
Crotone – I lavori di riqualificazione del Porto Vecchio procedono verso il loro completamento, con l’ex area sensi che sta diventando uno spazio aperto con area parcheggio all’esterno, illuminato dal...

Crotone – I lavori di riqualificazione del Porto Vecchio procedono verso il loro completamento, con l’ex area sensi che sta diventando uno spazio aperto con area parcheggio all’esterno, illuminato dalla nuova tecnologia led, e un’area aperta che si coniugherà con il molo foraneo, senza più i vecchi muri. A presentare questa mattina i lavori l’Autorità di sistema Andrea Agostinelli, insieme all’ingenere Lorena Tedesco, il funzionario Luigi Dolce, il Comandante della Capitaneria di Porto Domenico Morello e il sindaco di Crotone Vincenzo Voce.
La riqualificazione del Porto Turistico rappresenta un’importante iniziativa per il recupero e la valorizzazione del waterfront cittadino. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi parcheggi di fronte alla Capitaneria di Porto, un intervento che migliorerà l’accessibilità e la fruibilità dell’area. Il cantiere, già avviato, è in procinto di entrare nella fase cruciale dei lavori, destinati a trasformare radicalmente l’immagine del lungomare.
La riqualificazione del Porto Vecchio è una sfida moderna che punta a recuperare e valorizzare i porti delle città, rendendoli più accessibili, sostenibili e attraenti.
“Stiamo intervenendo in un’ottica di insieme, perché intervenire su una parte del porto implica poi di trovare sistemazioni alternative anche nelle altre aree portuale. Ad esempio stiamo spostando i pescherecci dal porto turistico, un’operazione che vede l’investimento di oltre un milione di euro per realizzare una banchina doc al porto nuovo”.
Verrà allungato il lanternino: “Ci sono cantieri aperti che si chiuderanno entro il mese di dicembre con la riqualificazione completa del Porto Vecchio. Vi sarà una nuova banchina per le navi da crociera, la nuova banchina per la marineria da pesca di Crotone, e la concessione demaniale di Metal Carpanteria che fa cento posti di lavoro per Crotone“, ha continuato Andrea Agostinelli.
Bonifica Ex Area Sensi
Particolarmente rilevante è la riqualificazione dell’Area Sensi, una zona precedentemente inquinata e degradata, caratterizzata da vecchi manufatti fatiscenti. Grazie a questo progetto, l’area sarà trasformata in un giardino verde, creando un anello di congiunzione tra i due porti. Questo spazio verde non solo migliorerà l’estetica del lungomare, ma offrirà anche un nuovo luogo di svago e relax per cittadini e turisti, con l’inserimento di attività commerciali all’interno.
“La bonifica partirà presto, a fine settembre vi sarà una conferenza di servizi decisoria – rimarca l’Autorità Portuale – abbiamo assegnato ad un architetto di fama la progettualità dell’area sensi, e io credo che la bonifica possa partire presto“. L’intervento che dovrà essere progettato è di 8 milioni di euro, prevede servizi commerciali, attività sportive, con interventi per la nautica da diporto e la progettazione del futuro terminal crocieristico.
“Non si sta trascurando nessun fattore riguardo la portualitá di Crotone, le aziende che vogliono venire saranno accolte a braccia aperte”, ha concluso il primo cittadino.
Banchina 17
Particolare attenzione è stata data, dall’Autorità di Sistema, alla Banchina 17, “una scommessa perchè prevede un’importante riqualificazione – sono le parole dell’ingegnere Lorena Tedesco – i pescherecci verranno spostati, adesso i lavori sono in corsi di adeguazione, con sessanta nove posti barca previsti“.
L’intervento strutturale per i pescherecci prevede un finanziamento di un milione di euro. Questa somma sarà destinata a migliorare le infrastrutture e le attrezzature dei pescherecci, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e la sicurezza delle operazioni di pesca.
Tra gli altri interventi fondamentali, vi saranno le caratterizzazioni, che includono un programma di indagine dei fondali marini del bacino portuale. Questa indagine, che sarà avviata a metà settembre, prevede il prelievo di campioni significativi per determinare il livello di inquinamento presente. “Questo ci permetterà di poter progettare futuri interventi di dragaggio per permettere un transito maggiore di navi da crociera”, ha concluso Lorena Tedesco.
