(VIDEO) Crotone - Il cuore gialloverde batte per San Matteo

Divise schierate nella Chiesa dell’Immacolata per la messa presieduta dall’arcivescovo Torriani. Il neo comandante Bertini: «Uniti nel gioco di squadra per la sicurezza dei cittadini»

A cura di Redazione
24 settembre 2025 14:00
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Schierate le divise nella Chiesa dell’Immacolata, davanti al quadro di San Matteo apostolo posto ai piedi dell’altare: un’immagine che ha fatto da cornice alla solenne celebrazione in onore del Patrono della Guardia di Finanza questa mattina.

Alla cerimonia ha preso parte il neo comandante provinciale, colonnello Pierfrancesco Bertini, accanto alle autorità civili e religiose: l’arcivescovo di Crotone-Santa Severina monsignor Alberto Torriani, il presidente del Capitolo cattedrale don Ezio Limina, il cappellano militare della Guardia di Finanza don Antonio Pappalardo e il segretario del vescovo don Massimo Riganello.

Presenti in chiesa i militari in rappresentanza di tutti i reparti della sede e della provincia di Crotone, il Prefetto Franca Ferraro salutata con l’affetto dei presenti per la recente nascita del nipotino Marzi, e i soci della sezione locale A.N.F.I., insieme a familiari di finanzieri.

Durante l’omelia, monsignor Torriani ha ricordato la figura di San Matteo, proclamato Patrono delle Fiamme Gialle nel 1934. “San Matteo non è un talismano da avere in tasca – ha affermato – ma una figura a cui fare riferimento nel perseguimento della giustizia”. Il presule ha sottolineato come la missione della Guardia di Finanza sia ispirata al suo esempio: la difesa delle libertà economico-finanziarie, con l’attenzione a “volti e storie che si celano dietro numeri e conteggi”, nell’ottica di garantire il benessere della collettività.

Al termine della celebrazione, il Comando provinciale ha donato al vescovo una statua di San Matteo.

Il colonnello Bertini, al suo primo San Matteo da comandante provinciale, ha voluto ringraziare i convenuti nella nostra intervista: «È un momento significativo per uomini e donne della Guardia di Finanza, ma anche un’occasione per ricordare che, insieme alle altre forze dell’ordine, alla Procura e alla Prefettura, svolgiamo un ruolo determinante a tutela della sicurezza e della serenità dei cittadini. È un invito al gioco di squadra, che rappresenta la strategia vincente».

Infine, un riferimento al testimone ricevuto: «Proseguo nel solco tracciato dai miei predecessori – ha concluso – con l’intento di dare continuità a un’opera preziosa e sapiente, al servizio della legalità e del Paese».

Danilo Ruberto

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