Crotone - Il coraggio nei sorrisi dei "nasi rossi"
Crotone – Ci sono realtà del nostro territorio che vivono quasi nell’anonimato, a cui dà un po’ fastidio la luce dei riflettori, eppure rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello di questa no...

Crotone – Ci sono realtà del nostro territorio che vivono quasi nell’anonimato, a cui dà un po’ fastidio la luce dei riflettori, eppure rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello di questa nostra città. Una di queste realtà è l’associazione “Clownterapia – Regalerò un Sorriso”, i nostri “Nasi Rossi” che fanno servizio di volontariato all’interno dell’ospedale di Crotone e non solo.
L’associazione ha iniziato a lavorare nel reparto di pediatria, accanto ai bambini, ma la voglia di sentirsi sempre più utili e di donare ancora più sorrisi, ha spinto i Nasi Rossi ad esplorare anche gli altri piani dell’ospedale, e quindi su per le scale passando da oncologia, ginecologia, ortopedia e poi a geriatria.
E proprio in mezzo agli anziani i volontari hanno potuto constatare quanto la terapia del sorriso fosse applicabile anche a contesti diversi. Entrano in punta di piedi nelle stanze, salutano e non chiedono mai “come stai”, perchè l’incontro tra il malato e il clown deve sembrare quasi casuale, naturale, come se avvenisse in un contesto diverso.
Ci vuole coraggio a prestare il proprio servizio in contesti di sofferenza, come l’ospedale, ed in modo particolare il reparto di oncologia. Un coraggio speciale perchè trovarsi davanti la sofferenza non è mai facile, soprattutto nei casi peggiori.
Ma nonostante le difficoltà, lo spirito di questi volontari non viene mai meno, anche perchè, come ci spiega Loredana Mancini, presidente dell’associazione: «nel rapporto tra noi e i malati, siamo noi che riceviamo più di quanto doniamo».
L’associazione sta crescendo e ha aumentato il raggio della propria azione, uscendo dall’ospedale e andando a prestare servizio anche nelle case per anziani, scoprendo realtà a volte anche drammatiche nel nostro territorio.
«Avere a che fare con gli anziani – continua Loredana – è sempre particolare, soprattutto quando questi oltre la malattia vivono anche situazioni di abbandono da parte delle rispettive famiglie. Ci rendiamo conto che in quel caso il nostro sorriso è veramente prezioso per loro».
La fama dei Nasi Rossi crotonesi ha superato anche i confini della provincia ed infatti il loro servizio è arrivato anche al Pugliese Ciaccio di Catanzaro, nel reparto di oncologia pediatrica con i bambini che fanno day hospital.
E lo spirito di volontariato dei nasi rossi li spinge anche a fare qualcosa in più per l’ospedale, come la raccolta fondi per donare al reparto di pediatria termometri, saturimetri e disinfettante, di cui il nosocomio era incredibilmente sprovvisto.
Oppure la raccolta di giocattoli per i baby malati, per le famiglie più bisognose e per gli anziani, che quando ricevono un peluche sono sempre contenti..
Insomma, a prima vista si ha quasi l’impressione che i nasi rossi abbiano adottato l’ospedale di Crotone e non viceversa.
«Non abbiamo sostegno – ci spiega Loredana – da parte delle istituzioni, ma soltanto l’aiuto delle persone comuni, di quelle che apprezzano la nostra attività e che ci sostengono volendo anche rimanere anonimi».