Crotone - Il Colonnello Giovinazzo: «Siamo al centro delle importanti indagini antimafia del territorio»
«Accanto agli episodi negativi ci sono tanti elementi che fanno pensare bene per il futuro», dice il Comandante dei Carabinieri di Crotone, sottolineando l’impegno contro criminalità, malaffare e reati contro la pubblica amministrazione
                                                    Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Crotone, Raffaele Giovinazzo, ha tracciato nella giornata di ieri, a margine dell'omaggio dei Carabinieri alle vittime sul lavoro (LEGGI QUI) il quadro della sicurezza nel territorio crotonese, parlando anche dell’importanza dell’azione congiunta tra le forze dell’ordine e la Procura della Repubblica.
«La componente repressiva è più significativa di quella preventiva, come dimostra questo periodo, ma molto si deve allo sforzo congiunto con le altre forze di polizia e soprattutto all’attività di coordinamento della Procura, diretta dal Dottor Domenico Guarascio – spiega Giovinazzo –. Questo lavoro ci consente di raggiungere risultati operativi importanti, non solo contro la criminalità ordinaria, ma anche contro il malaffare, i reati contro la pubblica amministrazione e, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia, i reati della criminalità organizzata».
Il Comandante ci ha detto nell'intervista che il territorio crotonese, pur non essendo più problematico di altre zone della Calabria, richiede un’azione combinata preventiva e repressiva. Tuttavia, accanto alle criticità, ci sono segnali positivi: la vicinanza dei giovani alle istituzioni e un numero di arruolamenti tra i più elevati a livello nazionale rispetto alla popolazione provinciale.
Giovinazzo sottolinea anche il ruolo della gioventù all’interno del comando: «Il nostro comando provinciale è caratterizzato da personale giovane, proveniente dalle scuole e dai primi incarichi. È fondamentale però amalgamare questa energia con l’esperienza degli elementi più anziani, che portano capacità di analisi essenziali per un territorio come il nostro».
Particolare attenzione viene data alle indagini su Cotronei, dove sono emersi gravi casi di mala gestione della pubblica amministrazione. «Siamo nella fase delle indagini preliminari – precisa Giovinazzo – ma è già evidente che fondi destinati a rilanciare la nostra terra sono stati spesi in maniera non oculata o addirittura non spesi, con grave ripercussione sull’immagine della provincia».
Infine, il comandante sottolinea l’importanza del lavoro del giovane Procuratore Guarascio: «Pur essendo giovane, ha alle spalle un’esperienza notevole ed è al centro delle più importanti indagini antimafia del territorio. La sua dedizione e il suo attaccamento alla legalità ci motivano ogni giorno nel nostro lavoro».