Crotone, i reperti rinvenuti al Teatro Comunale non sono di interesse archeologico

Crotone – «Reperti di interesse storico ma non archeologico». Questo è quanto si evince dalla relazione redatta dall’archeologa incaricata dal Comune e consegnata all’archeologo della Sovrintendenza A...

A cura di Redazione
19 ottobre 2023 08:00
Crotone, i reperti rinvenuti al Teatro Comunale non sono di interesse archeologico -
Condividi

Crotone – «Reperti di interesse storico ma non archeologico». Questo è quanto si evince dalla relazione redatta dall’archeologa incaricata dal Comune e consegnata all’archeologo della Sovrintendenza Alfredo Ruga che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo al cantiere del teatro comunale.

Come abbiamo già raccontato, i lavori previsti nell’area esterna della struttura sono stati bloccati a seguito di una segnalazione inviata alla Sovrintendenza da parte del consigliere comunale Fabrizio Meo a seguito di una denunzia da parte di alcuni cittadini che sostenevano «l’esistenza di manufatti che potevano apparire meritevoli di tutela e di studio e che venivano utilizzati come riempimento della massicciata del marciapiede in corso di costruzione durante i lavori di edificazione del Teatro comunale». Da lì hanno avuto inizio una serie di indagini che hanno portato dapprima al blocco del lavori e poi all’avvio di tutto l’iter necessario per capire cosa realmente fosse stato rinvenuto.

Alla fine, a quanto pare, si tratta di quello che si sospettava: e cioè le mura che esistevano già nel secolo scorso e non riconducibili dunque, ad epoche di interesse archeologico. A margine del sopralluogo l’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Crotone, si è mostrata fiduciosa ma bisogna attendere.

Intanto all’interno si continua a lavorare anche se è tutto ormai pronto. Gli interventi riguardano solo una piccola parte dello spazio scenico. Quella che insomma si dovrà attendere è dunque la ripresa per completare la piazza esterna. Si tratta di una superficie di oltre 1400 metri quadrati. Secondo quanto si legge nel progetto, in quell’area la pavimentazione avrà una colorazione che ricorderà la tuga di antiche navi greche mentre l’arredo urbano sarà improntato al ricordo della sezione aurea valorizzata da un impianto di illuminazione che creerà una atmosfera accogliente ed intima. La piazza è stata concepita come un’area aperta, di ampio respiro: luogo di incontro e di ritrovo che potrà divenire palcoscenico per rappresentazioni all’aperto.

Insomma non ci resta che attendere e sperare. Il teatro è sicuramente l’incompiuta più attesa degli ultimi decenni. I cittadini sperano di poter presto assistere a spettacoli di teatro e musicali in un edificio consono per una città capoluogo.

Segui CalabriaOk