Crotone - Gli agricoltori ritornano ad occupare la rotonda di Passovecchio
Crotone – Gli agricoltori del crotonese tornano sulla SS 106, sulla rotonda di Passovecchio, per la problematica della siccità che si sta abbattendo sui territori. Sono un nutrito gruppo di lavoratori...

Crotone – Gli agricoltori del crotonese tornano sulla SS 106, sulla rotonda di Passovecchio, per la problematica della siccità che si sta abbattendo sui territori. Sono un nutrito gruppo di lavoratori della terra, i quali chiedono la nomina di un commissario straordinario per fronteggiare i danni all’agricoltura e ammodernare la rete idrica nazionale.
Non si registrano rallentamenti al traffico e alla viabilità. Abbiamo ascoltato il Gruppo Agricoltori del Crotonese: “Stiamo dando seguito alle manifestazioni che si stanno tenendo in tutto il Sud Italia – ha detto Armando Galdì – i danni dalla siccità non sono quantificabili, non si produrrà nè granella nè fieno, quindi niente riserve per i bovini e gli ovini, questo è un problema che stiamo rimarcando in Regione e al Governo. Speriamo che le nostre richieste vengano accolte”.
Il problema, spiegano gli agricoltori del crotonese, “devono essere risolti dai sindaci della provincia, dal presidente della Provincia e dal Prefetto poichè sono preposti ad interloquire con i ministeri”, hanno detto a gran voce.
C’è anche Pietro Megna tornato, come nei mesi scorsi, a manifestare in località di Passovecchio: “Riscendiamo presso la rotonda per lanciare un ulteriore grido, che riguarda la problematiche che affligge i territori – ha raccontato – siccità da cui la Regione Calabria se ne vuole lavare le mani, e come ha fatto la Sicilia la nostra regione deve chiedere lo stato di calamità naturale“.
I danni della siccità sono ingenti, con semine anticipate, “e il seme che nasce ma rimane piccolo“, ci spiega ancora Megna. “Sul banco del mercato vi saranno aumenti sicuramente, e prodotti non italiani, e a volte nemmeno prodotti dell’Unione Europea“, ha concluso.
Gli agricoltori chiedono dunque la nomina di un Commissario per la BRC e la TBC che tutelare il bestiame in sofferenza. Presente il sindaco di Umbriatico e allevatore di Podolica Pietro Greco: “Umbriatico è l’unico comune della provincia di Crotone che conta sei mila capi di bestiame di bovini di razza podolica, oggi il problema della tubercolosi è un problema grave che mette a repentaglio l’incolumità di questa razza, noi allevatori vogliamo che venga sdradicata la malattia, ma vogliamo salvaguardare anche la restante parte per fare transumanza in Sila”
