Crotone, Fondo Gesù ricorda le vittime dell'alluvione del 1996
Crotone – Il 14 ottobre del 1996 la nostra città è stata colpita da una calamità naturale che ha cambiato molte vite e molti luoghi. In poche ore cadde tanta pioggia, in quel lunedì di ventisei anni...

Crotone – Il 14 ottobre del 1996 la nostra città è stata colpita da una calamità naturale che ha cambiato molte vite e molti luoghi. In poche ore cadde tanta pioggia, in quel lunedì di ventisei anni fa. La pioggia batteva sulle strade trafficate di Crotone, i ragazzi in classe in un normale giorno di scuola, i lavoratori al proprio posto e la vita che trascorreva come sempre.
Eppure il cielo non era come tutte le altre volte, dopo tre giorni di pioggia. Quel 14 ottobre una forte ondata di maltempo si è abbattuto sul capoluogo e sui comuni della provincia seminando in poche ore morte e distruzione e causando ingenti danni anche all’economia del territorio. Il 14 ottobre 1996, in sole tre ore, caddero 200 mm di acqua, con il Fiume Esaro che esondando piegò molte vite.
Paolo Pupa, 28 anni, Angela Trovato 72 anni, Luca Buscema 23 anni, Bruno Commisso 34 anni, Luca Tavano 23 anni e Michela Cicchetto 22 anni. Sono i nomi di chi è stato travolto dalla furia dell’acqua e che sono stati ricordati questa sera, presso la parrocchia del Santissimo Salvatore in Fondo Gesù, con una santa messa celebrata dal vice parroco Don Antonio Piccolo, il quale conosce bene il quartiere. Ai piedi dell’altare delle candele accese accanto ai nomi di chi ha perso la vita.
«Qui sono stato per tanti anni e qui sono tornato». Ecco perchè ha detto: «Questo deve tornare ad essere un rione vivibile, dove la gente senta il gusto di stare insieme. Ho detto ai ragazzi che se vogliamo mettere in piedi il quartiere devono essere loro a seminare qualcosa di bello in modo che Fondo Gesù possa rinascere, perché possa esserci qualcosa di nuovo e di bello». Al termine della mesta cerimonia, concelebrata con il parroco Don Antonio Rodio, non è stato possibile far volare le lanterne al cielo a causa dell’imperversare della pioggia. Alla Cerimonia presente anche l’assessore alla Cultura Rachele Via.
