Crotone - FDI si prepara alla sfida elettorale: «Centrodestra compatto. No ad accordi, sì a una visione coraggiosa»
Crotone - «Il ricordo della Crotone industriale, un tempo motore economico del Mezzogiorno, è ormai consegnato alle pagine della storia...

Crotone – «Il ricordo della Crotone industriale, un tempo motore economico del Mezzogiorno, è ormai consegnato alle pagine della storia. E la prospettiva di una Crotone turistica, moderna e attrattiva, rischia di rimanere una chimera se non supportata da una programmazione seria, responsabile e concreta». A denunciarlo con forza è Fratelli d’Italia, che accusa l’attuale amministrazione di immobilismo e assenza di visione.
«In mezzo, tra un passato glorioso e un futuro tutto da scrivere, c’è il presente. Un presente definito dal partito della destra crotonese come “grigio, vuoto e insapore” segno tangibile di una città che, secondo gli esponenti di FdI, paga oggi il prezzo di scelte mancate e strategie mancate. “Manca una visione di crescita reale – dichiarano – un’audacia progettuale capace di ridare dignità e slancio a questa comunità. Assistiamo invece a una gestione ordinaria mascherata da interventi straordinari, mentre il tessuto sociale ed economico si sgretola».
A meno di un anno dalle elezioni comunali, il clima politico si fa sempre più acceso. Si moltiplicano incontri riservati, accordi informali, promesse elettorali che – secondo FdI – rischiano di rivelarsi solo operazioni di facciata.
È in questo scenario, definito di “crisi amministrativa e disillusione civica”, che Fratelli d’Italia annuncia la propria discesa in campo: «Non faremo accordi di convenienza. Non scenderemo a compromessi al ribasso. Non ci sarà alcun inciucio con chi rappresenta tutto ciò a cui ci siamo sempre opposti – affermano con fermezza -. Fratelli d’Italia si presenta come forza pronta a raccogliere la sfida, con una squadra definita competente, determinata e radicata sul territorio”. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire una proposta amministrativa coraggiosa e innovativa, capace di rompere con logiche stagnanti e clientelari. È il momento della responsabilità e della dignità. Solo così possiamo restituire fiducia, prospettive e futuro a questa terra meravigliosa».