Crotone - Estate agli sgoccioli: i giovani ripartono, il cuore resta
Terminano le vacanze per studenti e lavoratori emigrati: dal capoluogo ai paesi dell’entroterra, il Crotonese torna a fare i conti con partenze e nostalgie

Crotone - Come ogni anno, a fine agosto, le strade iniziano lentamente a svuotarsi. Le valigie si riempiono e i saluti si fanno più stretti. È la fine delle vacanze estive per i tanti giovani crotonesi – studenti e lavoratori – che, tra un volo low cost e un treno notturno, erano tornati a casa per qualche settimana.
Dal capoluogo ai piccoli comuni dell’entroterra, agosto è da sempre il mese del ritorno. Sono giorni intensi, colmi di racconti e risate, di incontri e delle classiche frasi: "Quando sei arrivato?", "Quanto ti fermi?". Ma sono anche giorni di una consapevolezza amara: che tutto questo, presto, finirà.
Molti sono ripartiti oggi, altri lo faranno nei prossimi giorni. Direzione nord, centro Italia, estero. Chi verso università, chi verso un lavoro trovato dopo tanti sacrifici, chi ancora in cerca di un’opportunità che qui, purtroppo, non è arrivata. E allora il rientro diventa più di un semplice viaggio: è una rinuncia forzata.
La provincia di Crotone, come molte aree del sud Italia, continua a pagare il prezzo dell’emigrazione giovanile. La mancanza di opportunità e investimenti costringe intere generazioni a cercare altrove ciò che qui non trovano. Eppure, ogni estate dimostra quanto forte sia il legame con le proprie radici.
I giorni trascorsi a casa diventano un rito, un tempo sospeso in cui si respira qualcosa di autentico. Resta la speranza che, un giorno, quel ritorno non sia più solo temporaneo.