Crotone - E' giunto il momento di decidere che destinazione dare all’ex Area Sensi
Crotone – L’ex Area Sensi ora è sgombera dei manufatti che insistevano nelle adiacenze del Porto Vecchio: il cantiere è stato aperto il 15 febbraio del 2023 con l’abbattimento delle vecchie strutture...

Crotone – L’ex Area Sensi ora è sgombera dei manufatti che insistevano nelle adiacenze del Porto Vecchio: il cantiere è stato aperto il 15 febbraio del 2023 con l’abbattimento delle vecchie strutture ancora in piedi così da consentire la caratterizzazione del sito e quindi procedere con la bonifica. Alla fine, non sappiamo ancora quando ma al massimo tra un paio di anni, l’Area Sensi tornerà “vivibile” e potrà essere riqualificata e messa a servizio del porto e della città.
Ma che fare in questo spazio?
La città deve cominciare ad interrogarsi ora e anche a trovare una risposta precisa anche per determinare il tipo di bonifica che dovrà essere realizzata.
Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, relativamente all’ex Area Sensi ha annunciato “la realizzazione di un centro polifunzionale”. Idea che non piace molto alla città, perchè chiuderebbe quello spazio ad uso e consumo dell’Autorità di Gioia Tauro e della Capitaneria di porto. Gli “Amici del Porto Vecchio di Crotone” hanno presentato un progetto a firma dell’architetto Franco Stella, docente universitario presso l’Università di Genova, presentato già nel 2006 alla Biennale di Venezia e che prevede la trasformazione dell’ex Area Sensi in una grande acropoli e un teatro (da 1500 posti) che affaccia sul mare.
Gioia Tauro, intanto, annuncia che sono in panificazione gli incontri con il Comune per definire le finalità di progetto per questo spazio.