Crotone - E' bagarre tra Consorzio Jobel e Comune
Crotone – Il Museo e Giardino di Pitagora fiore all’occhiello della città non solo per ciò che questo luogo rappresenta, sia in termini culturali che sociali, è diventato, purtroppo, il terreno di sco...

Crotone – Il Museo e Giardino di Pitagora fiore all’occhiello della città non solo per ciò che questo luogo rappresenta, sia in termini culturali che sociali, è diventato, purtroppo, il terreno di scontro tra il Consorzio Jobel, che gestisce la struttura, e l’amministrazione comunale.
Oggetto del contendere sembra, per quanto siamo riusciti a sapere, l’assenza di supporto dell’amministrazione comunale alle attività che si svolgono a Parco Pignera, nonostante un contratto di partenariato pubblico privato sottoscritto dall’ente e dal consorzio guidato da Santo Vazzano.
Il consorzio lamenta la totale assenza di azione e di attenzione da parte dell’amministrazione comunale nei confronti delle strutture e delle attività di Parco Pignera. Siamo andati a vedere con i nostri occhi e la situazione si presenta ai limite della decenza. Nonostante il parco appaia curato e pulito, risulta immediatamente evidente l’assenza di manutenzione straordinaria soprattutto per gli exhibits, che appaiono bisognosi di immediati interventi di ripristino che però non vengono fatti.La situazione peggiora se ci si avvicina alla vasca di raccolta delle acque che appare sporca ed emette un nauseante odore che tutto fa tranne invitare la gente a restare in quel posto. Anche il sistema di irrigazione appare danneggiato e questo a danno di tutto il giardino che rischia, con le alte temperature di questi giorni, di subire gravi danni, forse anche irrecuperabili. Tutto questo danneggia la capacità ricettiva del Museo e dei Giardini di Pitagora, nonostante la struttura guidata da Vazzano, in questi anni, abbia fatto proprio dell’accoglienza il proprio fiore all’occhiello portando a Crotone migliaia di visitatori, soprattutto tramite la rete scolastica regionale. Ma ciò che più lascia perplessi è la totale assenza del Comune di Crotone nella programmazione delle attività che il Consorzio Jobel sviluppa per “animare” gli spazi da loro gestiti. La mancanza di un partner istituzionale, nonostante il partenariato pubblico privato sottoscritto, potrebbe ulteriormente danneggiare il Consorzio che, in questi ultimi anni, è salito alla ribalta come una delle “imprese culturali” più capace di intercettare finanziamenti e risorse per finanziare le proprie attività, opportunità, questa, che senza una “spalla pubblica” rischia di essere minata alla base, mandando in fumo tutto ciò che è stato duramente costruito in questi lunghi anni.
La bagarre è scoppiata, anche se ancora silente, ma rischia di deflagrare nei prossimi giorni.
Gianfranco Turino