Crotone - Dagli argini dell'Esaro, a Fondo Gesù, può nascere il parco fluviale
Crotone – Dopo tredici anni di vivo servizio, impegno, coraggio e abnegazione le Suore dell’Ordine di Maria Bambina lasciano il quartiere di Fondo Gesù. Suo Raffaella, Suor Maria e Suor Carla in quest...

Crotone – Dopo tredici anni di vivo servizio, impegno, coraggio e abnegazione le Suore dell’Ordine di Maria Bambina lasciano il quartiere di Fondo Gesù. Suo Raffaella, Suor Maria e Suor Carla in questi lunghi anni hanno riacceso la vivacità in un rione sofferente. Hanno superato mille difficoltà, hanno pregato ma soprattutto hanno aiutato, hanno soccorso, sono state presenza viva anche nelle situazioni più difficili di un quartiere che avrebbe avuto ancora bisogno di loro. Ma si sa che la “volontà di Dio” va accettata così come la decisione dell’istituto di appartenenza delle sorelle che le ha richiamate.
Ora però molti si chiedono cosa succederà lì, dove c’era l’oratorio, dove i Gaetanini hanno lavorato per creare spazi e opportunità. Le opere parrocchiali di quella zona dovrebbe infatti essere demolite come previsto dal Contratto di quartiere sottoscritto nel 2005 e così come concordato con i parroci che si sono susseguiti nel tempo. Una notizia insomma che in realtà notizia non è, visto che la demolizione è una cosa ben nota e che è stata fino ad ora solo rinviata proprio per garantire un alloggio alle suore. Quello che ora è importante capire è la destinazione d’uso dell’area una volta liberata dai manufatti. Lo abbiamo chiesto all’assessore all’Urbanistica del Comune di Crotone Giovanni Greco.
«Nell’ambito del Piano di rigenerazione urbana che ha interessato il quartiere si è dovuto ottemperare anche alle previsioni del Piano Versace che ha individuato delle fasce di rispetto per il fiume Esaro. Le opere parrocchiali di cui parliamo sono troppo vicine al letto del corso d’acqua e sono state costruite senza le adeguate autorizzazioni su un ‘area sulle quali non potevano sorgere. Quando è stato redatto il Piano di recupero urbano si è concertato con la Chiesa che a sue spese avrebbe demolito gli immobili. Si tratta di un accordo preso addirittura quando è stata costruita e inaugurata l’edificio nuovo (in via G. Di Vittorio ndr) dove non era stato costruito l’alloggio per le suore».
Sul futuro dell’area poi aggiunge: «Ci sono varie idee di valorizzazione, l’ambizione che ha interessato varie amministrazioni, anche provinciali, è quella di realizzare il Parco Fluviale che è anche compatibile con le attività previste nel Piano Versace. Nell’ambito dei Fis, abbiamo anche realizzato uno studio di prefattibilità». Le suore lasceranno un’eredità importante, a Fondo Gesù rimarrà la necessità di “sostituire” quella presenza che era anche un piccolo ma importante presidio di legalità, ne è convinto anche l’assessore: «Stiamo concentrando molte delle nostre energie su Fondo Gesù e il quartiere continuerà ad essere da noi attenzionato».
V. R.