Crotone - Contrade abbandonate: nasce il comitato cittadino
Crotone – Sabato scorso si è riunito per la prima volta “il comitato libero cittadino delle contrade”.Il comitato – sostengono i componenti – nasce per discutere e cercare di risolvere i problemi che...

Crotone – Sabato scorso si è riunito per la prima volta “il comitato libero cittadino delle contrade”.
Il comitato – sostengono i componenti – nasce per discutere e cercare di risolvere i problemi che quotidianamente gli abitanti di dette contrade vivono. All’incontro, fortemente voluto da Antonio Giardino (presidente dell’Associazione Verso il Cambiamento) nonché promotore dello stesso comitato, numerosissimi sono stati i residenti che vi hanno partecipato, perché stanchi di vivere questo territorio che ha tanto da offrire ma che puntualmente è abbandonato a sé.
Centinaia di iscrizioni di cittadini che hanno l’intento di mettere in atto un programma di sensibilizzazione, partendo dal signore più anziano sino al bambino, dalle associazioni del posto ad agricoltori e proprietari dei lidi, per rispettare quello che è l’ambiente che abitiamo, ovviamente chiedendo la collaborazione soprattutto delle istituzioni.
Seppur frazioni di Crotone, né a Gabella né nelle zone limitrofe definibili anche come Crotone Nord, ad oggi, – denunciano i componenti del Comitato – la rete fognaria risulta completata e la stessa cosa accade per l’illuminazione. Infatti, molte strade e vie interne oltre che ad essere completamente al buio, si trovano altresì in uno stato di dissesto totale, con voragini aperte ed un manto stradale degno delle montagne russe.
Un’altra criticità è stata ravvisata nella pulizia dei canali d’acqua. Se è pur vero che a ridosso della foce del fiume Neto, non si debba procedere quasi mai alla pulizia degli stessi, fatta salva un eventuale segnalazione di emergenza ai limiti del disastro, occorre ricordare che nel 2020 tutta la zona è stata interessata da allagamenti.
Altra problematica, ma qui si potrebbe parlare di disservizio, concerne i trasporti. I pullman urbani non garantiscono il trasporto dei residenti e quando questo accade è solo per alcune zone, in quanto spesso i mezzi pubblici non raggiungono tutte le vie, garantendo, poi, spesso una sola corsa al giorno, anche nel periodo estivo.
Questi, per il momento, sono stati i punti critici individuati. Senza essere scontrosi ne creare conflitti con chi ha il compito e il dovere, quantomeno, di cercare di risolvere i problemi della città, problemi che verranno meglio affrontati di volta in volta e discussi come detto in ogni sede, confidando nell’aiuto di chi ci ascolta affinché si risolva il risolvibile, per rendere questa zona, con meravigliose di spiagge ancora selvagge, vivibile ed accessibile a tutti, crotonesi e non.