Crotone - Consegnate le tessere elettorali: ma si apre uno spiraglio per 200 dipendenti dell'Abramo

Crotone – Ieri una giornata sotto la Tim di Catanzaro, mentre oggi sono state consegnate le tessere elettorali in Prefettura. I dipendenti dell’Abramo infatti, nei giorni scorsi, hanno raccolto le schede prima nella sede e poi in due giornate anche in Piazza della Resistenza, chiedendo il sostegno dei cittadini.

Sono 150 tessere elettorali non solo dei lavoratori, ma anche di cittadini. Come da procedura, sono state annullate e poi inviate in Prefettura. Nei giorni scorsi, infatti, è stata fatta una richiesta formale presso la sede locale del ministero dell’interno per avviare questa attività con cui i dipendenti Abramo, che nulla sanno del loro futuro, dichiarano che non voteranno nei giorni 8 e 9 giugno per le Europee.

Ma questa non è l’unica notizia di oggi: L’Enosi Holding, che è capofila della Newco, e la Steel Telecom, avrebbe acquisito un ramo dell’azienda della commessa Tim, che scade il 30 giugno. Dovrebbero essere più di 200 persone ad essere assorbite dal primo luglio. Non una bella notizia però visto che si tratta di un numero davvero esiguo considerando che i lavoratori, in totale, sono 1000 e che dunque dal primo luglio più della metà rimarrà senza lavoro.

Non è l’unica nota negativa da evidenziare visto che, secondo quanto è scritto nel documento che attesta la cessione, non si terrà conto neanche dell’anzianità.

Quello che però fa riflettere e il silenzio dei commissari, l’indifferenza della politica nazionale che addirittura firma il documento senza aver prima ascoltato le ragioni di dipendenti e sindacati. A Crotone rischia di esplodere una bomba sociale.