Crotone - "C'eravamo tanto amati..." è polemica tra il PD e il sindaco Voce

Crotone – “Quello che sta avvenendo in questi anni di amministrazione Voce non ha paragoni nel passato”.
È proprio vero, signor Sindaco! E meno male, aggiungeremmo noi.
Inizia così la replica del Partito Democratico al sindaco Voce che, qualche giorno fa, aveva risposto all’ennesimo attacco del PD (leggi il comunicato del Partito Democratico), con una verve non indifferente.

La polemica si è accesa sull’argomento piscina, ma è da un po’ di tempo che tra il PD e l’amministrazione Voce si è rotto l’idillio. Idillio che era iniziato alle scorse regionali, quando Voce con i suoi era schierato a supporto del Centrosinistra, e che poi si è concretizzato alle precedenti provinciali, quando Voce è stato il candidato del PD alla presidenze dell’ente intermedia, sfida elettorale da cui sono usciti entrambi sconfitti.

La replica di Voce

Quando non si hanno argomenti, quando la credibilità politica vacilla, quando annaspi nel panorama politico allora ti aggrappi, pur di racimolare un minimo di visibilità, ad uscite pubbliche che sono un misto di gossip e aria fritta conditi da affermazioni che sono pari agli autogol del mitico Niccolai del Cagliari degli anni 70.
E’ il caso dell’ultima uscita del Partito Democratico che e’ il solito minestrone condito di inesattezze, luoghi comuni, mancata conoscenza dei fatti.
Insomma fuori dalla realtà. O meglio figlio di quella realtà parallela in cui si sono rifugiati dopo le scoppole elettorali che hanno preso e soprattutto dopo aver lasciato a chi oggi governa una città allo sbando.
In questo ultimo polpettone affermano che la città attende risposte. Dovrebbero rivolgere a se stessi questa domanda. Quali risposte hanno dato ai cittadini quando erano al governo della città?
Quali straordinarie opere questa città può annoverare grazie a loro?
Quelle risposte che la città attendeva da anni le stiamo dando noi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Quello che sta avvenendo in questi anni di amministrazione Voce non ha paragoni nel passato.
Stiano sereni che noi le opere le cominciamo, le concludiamo e le mettiamo a disposizione della comunità.
Lo abbiamo già ampiamente dimostrato, l’elenco e’ lungo, e continueremo a farlo.
Per quanto attiene l’atteggiamento degli ex sculchiani evidentemente quelli del PD lo conoscono bene poiché il loro unico esponente in consiglio comunale proviene da lì. Magari prima di ergersi a censori guardassero con attenzione in casa propria.
E poiché i piddini si sono anche affacciati al balconcino con altre considerazioni, probabilmente perché sono eredi di una politica fatta a tale guisa, chiarisco che nel programmare da parte nostra c’è stato sempre un dialogo con i consiglieri comunali.
In questo dialogo siamo stati sempre franchi con la chiarezza e la trasparenza che caratterizza la nostra attività amministrativa.
La nostra è una amministrazione che dialoga con tutti ma che non anteporrà mai nulla ad un percorso delineato e che sta portando importanti risultati.

La controreplica del PD

Siete arrivati al Comune dichiarando guerra ad Eni ed alla “solita” politica.
Su Eni e bonifica, la disfatta non solo vostra, ma ahinoi dell’intera comunità crotonese, è sotto gli occhi di tutti.
Con i partiti, invece, ad ogni tornata elettorale avete tentato abbinamenti diversi fino ad approdare al centrodestra con Occhiuto. Vediamo quanto durerà.

Ma stavolta, signor Sindaco, non siamo in consiglio comunale e non c’è Mario Megna che Le cede la parola “per fatto personale”. Non stiamo parlando di Lei, ma Le abbiamo posto domande precise su un progetto, quello della ex piscina Coni. Anzi, per essere più precisi, abbiamo posto quelle domande all’Assessore preposto.
Ma quello tace e Lei che fa? Come già accaduto a maggio scorso sullo stesso tema, piuttosto che rispondere nel merito, prova a deviare puntando il dito verso un esponente Pd. Come al solito passa all’attacco personale invece di rispondere sul piano politico.
Per inciso, questo atteggiamento ci ricorda molto un suo omonimo, ma preferiamo restare sul tema piscina.

Per una volta, risponda a tono alle domande che un partito di opposizione Le ha posto:
perché iniziare i lavori prima dell’estate con tutti i disagi del caso, per poi interromperli in autunno? I lavori sono effettivamente fermi? Perché? Quando riprenderanno? Avete valutato la sostenibilità dei costi di gestione? A fronte delle difficoltà di parcheggio già esistenti nella zona, avete previsto una soluzione?

Forza Prof., le domande sono poche e chiare.
I cittadini hanno il diritto di porre domande, e Lei signor Sindaco, di dare risposte.