Crotone, bonifica e tumori al centro della nascita di Cittadini Liberi

Presentazione ufficiale questa mattina alla Scuola Pitagorica: al centro salute, ambiente e partecipazione civica

A cura di Redazione
20 dicembre 2025 14:00
Crotone, bonifica e tumori al centro della nascita di Cittadini Liberi -
Condividi

Crotone – Si è tenuta questa mattina la presentazione ufficiale di Cittadini Liberi, la nuova associazione civica che prende forma a Crotone dall’iniziativa di cittadini comuni, uniti dalla volontà di partecipare attivamente alla vita della comunità e di prendersi cura del territorio. L’incontro si è svolto presso la Sala Riunioni della Scuola Pitagorica, nel centro storico in Vico Municipio 1, e ha rappresentato il primo momento pubblico di confronto con la città.

A presentare l’associazione sono stati il presidente Giuseppe Pirillo e il vicepresidente Vincenzo Filareto, che hanno illustrato finalità, obiettivi e motivazioni alla base della nascita di Cittadini Liberi. Un’associazione che si definisce civica, apartitica e senza ambizioni elettorali, nata – è stato ribadito – dall’esigenza ormai improrogabile di tutelare la salute pubblica e l’ambiente nella città di Crotone.

Nel suo intervento, Giuseppe Pirillo ha ricordato come l’associazione intenda battersi affinché la salute dei crotonesi sia posta al centro di ogni scelta legata allo sviluppo industriale ed energetico del territorio. Ha richiamato l’attenzione sul paradosso per cui le aree naturali vengono protette prima che il danno si verifichi, mentre le popolazioni no, lanciando la proposta della nascita di un SIC – Sito di Interesse Comunitario per la salute dei crotonesi, un modello di tutela preventiva dedicato alle persone.

Pirillo ha evidenziato come a Crotone manchi ancora un registro tumori, una carenza strutturale che rende difficile avere un quadro chiaro del profilo di salute della popolazione. Ha ricordato come, anche in passato, richieste di dati sanitari avanzate da soggetti esterni non abbiano ricevuto risposte, segnalando responsabilità diffuse a più livelli istituzionali. Dati alla mano, il presidente ha parlato di un’incidenza tumorale allarmante, con valori che per alcuni tumori arrivano a un 64% in più di mortalità rispetto alla media, numeri che non possono essere ignorati.

Critica anche la valutazione sulla bonifica dell’area industriale, giudicata insufficiente e ancora a rischio, soprattutto per le modalità di movimentazione dei rifiuti. Secondo Pirillo, per evitare la dispersione di polveri e metalli pesanti sarebbe necessario adottare soluzioni già sperimentate altrove, come l’uso di tensostrutture durante le operazioni. Tra gli obiettivi immediati dell’associazione, ha indicato l’avvio di denunce formali, attività di informazione alla cittadinanza, l’organizzazione di convegni e un’azione costante di stimolo e vigilanza nei confronti delle amministrazioni comunali, regionali e nazionali.

Sulla stessa linea l’intervento del vicepresidente Vincenzo Filareto, che ha ribadito come Cittadini Liberi nasca per mettere insieme persone che tengono realmente al territorio, con l’obiettivo di divulgare i problemi ambientali e sanitari, troppo spesso affrontati separatamente. Filareto ha sottolineato come si parli molto di ambiente e bonifiche, ma troppo poco della salute dei cittadini, che dovrebbe essere la priorità assoluta.

Secondo il vicepresidente, a Crotone esiste una consapevolezza diffusa ma silenziosa dei problemi legati all’incidenza tumorale: una presa di coscienza “invisibile” che l’associazione vuole far emergere, portandola fuori dalle case e dalle stanze chiuse, trasformandola in partecipazione e confronto pubblico. Da qui la scelta di costituire un’associazione capace di dare voce ai cittadini e di far emergere criticità che, a loro avviso, non ricevono risposte adeguate da chi amministra.

Filareto ha infine ribadito l’assenza totale di velleità politiche o elettorali, chiarendo che Cittadini Liberi non scenderà in campo nel 2026. L’associazione, ha spiegato, è composta da cittadini che, anche singolarmente e attraverso le proprie competenze professionali, da tempo seguono e denunciano le problematiche legate alla bonifica, agli impianti industriali e alle pressioni ambientali sul territorio. Oggi, quelle voci hanno deciso di unirsi per agire insieme.

Segui CalabriaOk