Crotone, al San Giovanni di Dio la Tac Revolution Evo: meno radiazioni ed esami più rapidi
[media id="2385"]In Italia ce ne sono solo settanta, e questa è a Crotone: si tratta della Tac 128 strati della General Eletric con un tempo di rotazione 0.35 secondi. La Revolution Evo di He Healthc...
In Italia ce ne sono solo settanta, e questa è a Crotone: si tratta della Tac 128 strati della General Eletric con un tempo di rotazione 0.35 secondi. La Revolution Evo di He Healthcare era stata chiesta due anni fa, ed è arrivata ed è pronta per domani ad essere in servizio nel reparto di radiologia diretto dal dottor Siciliani. Col Pnrr sono previste acquisizioni di nuove apparecchiature tecnologiche, e la aiuterà la Tac del nosocomio crotonese acquistata nel 2003.
“Quella del 2003 ci ha dato un manforte nei due anni di pandemia permettendoci di fare tutte le tac toraciche Covid ed avevamo l’esigenza di avere una seconda Tac – ha dichiarato il dottor Alfonso Siciliani, – il tempo di una minima apnea e l’esame è gia finito, con uno studio del torca in due secondi, per un maggiore comfort per il paziente. Questa macchina Asir rispetta le nuove normative imposte dall’Europa”.
La nuova tac dell’Ospedale dunque migliora il comfort del paziente durante la scansione grazie alle caratteristiche ergonomiche ottimizzate dello scanner, con una diagnosi rapida. “Un servizio importante che colma una carenza – sono le parole del Commissario dell’Asp di Crotone Domenico Sperlì – avevamo una Tac a 16 slide, sottoposta ad un’usura enorme che portava a costi di riparazione che non erano sostenibili, e abbiamo proceduto dunque in maniera autonoma all’acquisto di questa nuova Tac”.
La nuova apparecchiatura è stata presentata stamane nel nosocomio cittadino: presente il Commissario Sperlì, l’ingegnere Solano, il dottor Enrico Ciliberto, e il nuovo primario di Chirurgia Pasquale Castaldo.
