Crotone, ad agosto la solidarietà non va in vacanza

Angurie di solidarietà: Confagricoltura al fianco dei Volontari di Strada

A cura di Redazione
22 agosto 2025 17:20
Crotone, ad agosto la solidarietà non va in vacanza -
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L’associazione “Volontari di strada odv”, da oltre dieci anni impegnata con il progetto “On the Road – Il camper della Speranza”, ringrazia la Confagricoltura Crotone, nelle persone del presidente Diego Zurlo e del direttore Guglielmo Trocino, per la generosa donazione di angurie in questi giorni.

Un gesto  che andrà a rinfrescare le serate di chi vive situazioni di marginalità e che ogni giorno trova nel camper della speranza un punto di riferimento per un pasto caldo e beni di prima necessità.

Ogni sera il camper percorre le strade di Crotone. A bordo, uomini e donne che scelgono di donare tempo e impegno per un obiettivo comune: raccogliere cibo donato da commercianti, forni e ristoranti e distribuirlo a chi vive in difficoltà.

Un viaggio notturno che non conosce soste, perché – come spiega Aldo Pirillo, storico volontario – “negli ultimi giorni sono aumentate le persone che vengono a chiederci aiuto, soprattutto un pasto la sera”.

Le zone più delicate restano il centro storico e alcune aree della città, ma oggi il cuore della distribuzione è piazza Pitagora. Il servizio è possibile grazie a circa 40 volontari, che si alternano tra guida, preparazione dei pasti e distribuzione. Quest’estate, inoltre, al gruppo si sono uniti i ragazzi di Libera, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, impegnati nei campi estivi di volontariato.

“La società crotonese ha un grande cuore – racconta Pirillo – se riusciamo ad andare avanti da quasi 15 anni è grazie al sostegno di commercianti e cittadini”. Il momento più difficile? “Durante il Covid, quando era complicato muoversi ma non abbiamo mai smesso di portare pasti e beni di prima necessità”.

Oltre al cibo caldo, il camper distribuisce anche frutta, verdura e, quando possibile, carne e altri alimenti. Ma soprattutto offre un segno di vicinanza e dignità a chi rischia di restare indietro.

Lo spirito che anima i volontari è chiaro: “Donare un servizio che in pochissime città italiane esiste, un servizio di strada che risponde a bisogni impellenti”.
 Un modello di solidarietà concreta che, come sottolinea Pirillo, andrebbe fatto conoscere di più anche tra i giovani crotonesi, magari partendo dalle scuole, per garantire un futuro al volontariato.

Danilo Ruberto

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