Crotone, accordo storico con Eni: nelle casse del Comune oltre 12,7 milioni di euro per l’IMU sulle piattaforme

Il reggente Sandro Cretella: “Recuperate integralmente le somme dovute per le annualità 2016-2019, senza rinunciare alle sanzioni. Risorse che saranno reinvestite in opere e riqualificazioni urbane”

A cura di Redazione
30 ottobre 2025 18:25
Crotone, accordo storico con Eni: nelle casse del Comune oltre 12,7 milioni di euro per l’IMU sulle piattaforme -
Condividi

Importante risultato per le casse comunali di Crotone. Il reggente e vice sindaco Sandro Cretella ha annunciato la chiusura di un accordo conciliativo storico con Eni che consentirà di recuperare integralmente le somme IMU dovute dalla multinazionale per le piattaforme relative alle annualità dal 2016 al 2019. Si tratta di un incasso complessivo e definitivo di circa 12 milioni e 750 mila euro, cifra che include anche gli interessi maturati e le spese legali. L’accordo, spiegano dal Comune, è particolarmente significativo perché non prevede alcuna rinuncia alle sanzioni da parte dell’ente, portando così nelle casse comunali oltre 3 milioni e mezzo di euro in più rispetto a quanto ottenuto in passato.

“Abbiamo indotto una conferenza stampa – ha spiegato Cretella – per fare un punto su tutte le cosiddette fonti eterofinanziate che oggi consentono al Comune, a fronte di un bilancio che altrimenti sarebbe fortemente ingessato, di gestire attività anche straordinarie. La novità più importante è sicuramente quella relativa alla definizione conciliativa della vertenza IMU sulle piattaforme, una serie di contenziosi che Eni aveva promosso per le annualità 2016-2019 ritenendo di non essere tenuta al versamento dell’imposta, per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro”. A sbloccare la trattativa è stata la recente sentenza della Corte di Cassazione relativa all’annualità 2016, che ha dato pienamente ragione al Comune di Crotone.

“Questo – ha aggiunto Cretella – ci ha consentito di intavolare immediatamente un confronto con Eni e di definire il contenzioso negli stessi termini favorevoli anche per il 2017, 2018 e 2019. Eni ha riconosciuto non solo le somme dovute, ma anche le sanzioni, che rappresentavano la parte più incerta della trattativa. A differenza dell’accordo stipulato in passato per il periodo 2010-2015, in questa occasione il Comune non ha rinunciato a nulla, riuscendo anzi a ottenere oltre 3 milioni e mezzo di euro in più”. L’accordo prevede che una parte consistente delle somme sia già stata incassata, circa 9 milioni di euro, grazie alle precedenti vittorie provvisorie nei vari gradi di giudizio. Il residuo, poco più di 3 milioni, sarà versato in due tranche: la prima entro il 1° gennaio 2026 e la seconda entro il 1° gennaio 2027.

“In sostanza – ha precisato Cretella – il Comune non molla un centesimo rispetto agli avvisi di accertamento originari e incamera anche interessi e spese legali. Tutta questa massa imponente di risorse, che era stata prudenzialmente accantonata, potrà ora essere sbloccata. Naturalmente – ha aggiunto – non andremo a spendere immediatamente tutto, perché dobbiamo sempre garantire il rispetto degli equilibri di bilancio. Ma grazie a queste risorse potremo completare la riqualificazione di via delle Conchiglie, un intervento da 3,8 milioni di euro, e stanziare altri 1,5 milioni per ulteriori opere di riqualificazione nei quartieri cittadini, in linea con gli indirizzi già dati dal sindaco. Una parte delle somme rimarrà comunque accantonata per essere utilizzata con maggiore serenità nei prossimi mesi”. Con questa intesa, l’Amministrazione comunale chiude definitivamente una vertenza che durava da anni, assicurando un ritorno economico importante e stabilendo un precedente positivo per il futuro.

La conferenza stampa si è tenuta questa mattina presso la sala consiliare del comune di crotone con il reggente Sandro Cretella e l'assessore al bilancio Antonio Scandale.

Segui CalabriaOk