Crotone accende la speranza, i diritti delle persone con SLA non possono restare al buio
Il Teatro Vincenzo Scaramuzza si illuminerà simbolicamente di verde in occasione della XVIII Giornata Nazionale della SLA

Crotone - Il teatro Vincenzo Scaramuzza si tingerà di verde in occasione della XVIII Giornata Nazionale SLA, il 18 settembre, per ricordare che i diritti e la dignità delle persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica non possono restare al buio.
In Calabria sono oltre 180 le persone che convivono con la SLA, una malattia neurodegenerativa che paralizza progressivamente i muscoli volontari, lasciando intatta la mente. Da quasi vent’anni AISLA Calabria è al loro fianco: dal 2006 è presente in tutte le province con sezioni territoriali, volontari e progetti concreti che hanno dato respiro e sostegno reale a centinaia di famiglie.
«In Calabria i progetti a sostegno delle famiglie hanno dato risultati tangibili, ma dal 2026 la nuova programmazione dei fondi per la non autosufficienza, in particolar modo la quota di fondi che era destinata alle persone ad alta intensità assistenziale e in dipendenza vitale h 24 da macchinari, non passerà più dalle aziende sanitarie tramite gli assegni di cura ma tornerà ai Comuni capofila, creando di certo diseguaglianze tra cittadini dello stesso territorio».
Avvalorato dalla mancanza ancora ad oggi di criteri chiari per garantire tali diritti», dichiara Francesca Genovese, Presidente AISLA Reggio Calabria. Al tramonto di giovedì 18 settembre tanti altri simboli calabresi si vestiranno di verde: dal “Cavatore” di Catanzaro al Teatro Comunale di Crotone, fino al Municipio di Galatro (RC), in un abbraccio che unisce comunità diverse in un’unica voce di speranza.